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Confartigianato e ACI al fianco del trasporto merci e persone

Una collaborazione più stretta a beneficio dell’operatività delle imprese del settore Mobilità: è quanto prevede l’accordo siglato tra la Confartigianato provinciale e ACI Vicenza.

Un accordo riguardante un comparto che, tra ditte di Trasporto merci conto terzi e Trasporto passeggeri (Bus Operator, Ncc Auto, Taxi), vede attive nella nostra provincia 1.623 imprese, di cui 1.011 artigiane.

L’accordo formalizza i molti punti di convergenza e il lungo il rapporto di dialogo tra l’associazione di categoria e l’Automobile Club. La volontà comune è implementare le attività di assistenza e consulenza alle imprese associate in maniera puntuale e competente, a partire da tutto ciò che concerne le pratiche e la burocrazia legate all’esercizio professionale. L’accordo prevede inoltre di concordare e realizzare attività di divulgazione e aggiornamento per quanto riguarda la mobilità: Confartigianato Imprese Vicenza si impegna infatti a mettere a disposizione di ACI Vicenza il know-how acquisito negli anni sulla gestione delle problematiche e /o criticità che possono interessare le imprese di Trasporto merci conto terzi e Trasporto passeggeri.  Dal canto suo l’ACI berica si impegna a fornire consulenza dedicata e quanto più aderente alle necessità delle imprese socie di Confartigianato, con particolare rispetto alle pratiche automobilistiche e del Trasporto merci conto terzi. 

“Confartigianato – spiega il presidente Gianluca Cavion – è l’organizzazione di maggior rappresentanza dell’Autotrasporto in provincia. Verso i soci del settore, delicato per molti motivi, abbiamo sempre svolto attività di promozione, informazione, coordinamento e rappresentanza su ogni aspetto connesso all’esercizio dell’attività. Naturalmente non manca il coordinamento con Confartigianato nazionale e regionale e altre realtà territoriali quali, ad esempio, la Camera di Commercio, la Provincia, la Motorizzazione Civile, sempre allo scopo di migliorare il contesto economico e sociale in cui le imprese si trovano a operare e competere. L’accordo con ACI è perciò la naturale prosecuzione di un’attenzione verso il settore che deve rimanere alta per permettere alle aziende di lavorare al meglio”.

Dal canto suo, ACI svolge attività di natura istituzionale per rispondere con continuità e capacità di innovazione alle esigenze e ai problemi del mondo automobilistico in tutte le sue sfaccettature – ambientali, sociali ed economiche – fornendo tutela, esperienza e professionalità, come ricorda il presidente Luigi Battistolli. Che aggiunge: “L’ACI promuove oggi un nuovo approccio alla mobilità, ovvero l’auto come fattore di costume, sociale, economico e sportivo. Una mobilità che esalti le responsabilità e che spinga verso atteggiamenti etici e sostenibili del muoversi, a beneficio della società attuale e futura”.

“Grazie a questo accordo – concludono Cavion e Battistolli – le imprese di Autotrasporto merci e Autotrasporto passeggeri ora possono contare su un punto di riferimento che riunisce le professionalità e le competenze, espressione di una sinergia tra due soggetti da sempre in costante contatto”.