Confartigianato in occasione dell’innesto in A4 della Pedemontana. Cavion: “Tappa importante e che favorirà l’operatività delle imprese”. Camerra: “Viabilità interna di Brendola e Montecchio decongestionata”
Erano presenti anche il presidente provinciale di Confartigianato Imprese Vicenza, Gianluca Cavion, e il presidente dell’Area Ovest Vicentino, Ruggero Camerra, in occasione dell’apertura ufficiale del collegamento tra Pedemontana e autostrada A4 Venezia Milano.
“Poter contare su arterie viarie di lunga percorrenza per le nostre imprese vuol dire migliorare l’efficienza a fronte di un risparmio di tempo e di risorse, due voci importanti nei bilancio di aziende di piccole e medie dimensioni. Quella della Pedemontana Veneta rappresenta un’opera importante per l’economia del nostro territorio e oggi (3 maggio, ndr) con il collegamento diretto in A4 si completa un progetto che ci auspichiamo potrà avere un grande impatto sull’operatività delle imprese ma anche sulla viabilità ‘interna’ delle realtà più piccole – commenta Cavion-. Resta aperto ora il nodo tariffe che vanno calibrate da un lato tenendo conto del plausibile incremento del traffico nel lungo periodo, dall’altro dall’utilizzo della Pedemontana per tratti brevi, aspetto quest’ultimo sul quale la Regione ha posto particolare attenzione con iniziative sulla modulazione dei pedaggi”.
Nell’area interessata infatti gravitano 3.662 imprese artigiane per un totale di 11.526 occupati, addetti che nelle aree di Montecchio Maggiore e Arzignano per quasi il 60% lavorano in realtà del manifatturiero.
“A beneficiare del collegamento Pedemontana- A4 saranno anche tutte quelle comunità, in particolare quelle di Montecchio Maggiore e Brendola, la cui viabilità interna fino a ieri era congestionata, soprattutto nelle ore di punta – aggiunge Ruggero Camerra-. Questo vuol dire maggiore vivibilità e sicurezza per i cittadini. Resta ora solo da attendere l’apertura del nuovo casello che dovrebbe avvenire tra qualche mese e sarà un’altra tappa importante tanto per le imprese, che potranno ‘muoversi’ in maniera più efficiente, che per i cittadini, che vedranno i loro paesi ulteriormente ‘svuotati’ dal traffico di passaggio”.
Comunicato 51