CONFARTIGIANATO: LUNEDI’ 20 “GENERAZIONI A CONFRONTO” PER CAPIRE COME È CAMBIATO IL FARE ARTIGIANO A VICENZA
16/12/2010Ospiti Walter e Antonio StefaniCONFARTIGIANATO: LUNEDI' 20 "GENERAZIONI A CONFRONTO" PER CAPIRE COME È CAMBIATO IL FARE ARTIGIANO A VICENZAL'Associazione vicentina dei Pensionati Artigiani, ha avviato una collaborazione col Gruppo Giovani Imprenditori Confartigianato per unire gli intenti e favorire il dialogo tra le generazioni. Nuova tappa di tale percorso è quella in programma lunedì 20 dicembre, dalle ore 17.30, al Centro Congressi Confartigianato di via Fermi a Vicenza dove è previsto un incontro con Walter e Antonio Stefani, un padre e un figlio, esponenti di due diverse generazioni ma che hanno entrambi parecchio a che fare con gli artigiani. Walter Stefani, classe 1923, è la "memoria storica" di Vicenza, ha scritto centinaia di articoli e decine di libri sulla storia della città, e durante gli anni in cui è stato funzionario dell'assessorato alla Cultura del Comune ha contribuito a far nascere i leggendari cartelloni di spettacoli della Primavera a Vicenza e a organizzare le stagioni dei Classici al Teatro Olimpico. Ma da ragazzo, figlio di un orefice, ha lavorato anche come orologiaio, e poi è stato segretario della Società Generale di Mutuo Soccorso degli Artigiani Vicentini, fianco a fianco con i titolari di quelle botteghe e aziende attraverso le quali passò tanta parte della miracolosa ricostruzione dalle macerie dell'ultimo dopoguerra.Antonio Stefani, classe 1954, è giornalista, critico, scrittore, poeta, e dal 1981 regge l'ufficio stampa dell'Assoartigiani Confartigianato, curando, fra l'altro, prima il periodico "L'Artigiano Vicentino" e successivamente creando "FareImpresa", che attualmente dirige. Walter e Antonio hanno redatto anche alcuni volumi a quattro mani, come "Vicenza e la Rua". Tante esperienze li accomunano, ma la diversa estrazione anagrafica li porta a misurarsi con il mondo attuale secondo ottiche necessariamente diverse. Quanto e come, lo racconteranno loro dialogando sul tema "Fare ieri, fare oggi, fare sempre".