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CONFARTIGIANATO TRASPORTI SI APPELLA AI PREFETTI DEL VENETO

Ortoncelli: “Pericolo concreto di strumentalizzazioni. Il blocco dei trasporti è revocato.
Non vogliamo confonderci con ‘forconi’ o altre sigle facinorose”

Sabato 7 dicembre mattina dalle ore 10 al Crowne Plaza di Limena (PD) Confartigianato Trasporti, Fita Cna e FAI del Veneto terranno una Assemblea Regionale per spiegare i contenuti dell’accordo raggiunto con il Governo. Si attendono oltre 500 imprenditori
 
Confartigianato Trasporti del Veneto assieme alle altre sigle “serie e rappresentative” dell’autotrasporto, aderisce alla revoca del fermo del trasporto merci programmato dal 9 al 13 dicembre.
Con grande responsabilità tutti i trasportatori della Confartigianato regionale continueranno il loro lavoro durante le giornate di blocco del trasporto delle merci, in precedenza programmate a livello nazionale.
Quella dell’autotrasporto è una delle categorie professionali tra le più colpite dalla crisi, complice un livello dei costi aziendali tra i più alti dei Paesi industrializzati al mondo.
Questo settore continua a perdere posizioni sia in ambito nazionale, sia comunitario ed internazionale.
“Di fronte al Paese già in difficoltà -spiega Nazzareno Ortoncelli, Presidente di Confartigianato Trasporti Veneto- abbiamo mostrato forte senso di responsabilità che ci auguriamo possa essere presto ripagato dal Governo. Infatti, nel protocollo d’intesa che abbiamo siglato con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti -spiega il Presidente- ci sono importanti aspetti economici per la categoria, come la conferma del rimborso delle accise e aspetti tecnici riguardanti i controlli del cabotaggio, le modalità di pagamento delle fatture, il protocollo neve e il calendario dei divieti di circolazione. Nonostante la nostra buona volontà e fiducia, in queste ore, movimenti di persone non ben identificate si stanno organizzando per paralizzare il Paese, proprio nei giorni nei quali avevamo programmato la nostra iniziativa”.
“Ci rivolgiamo pertanto a tutti i Prefetti del Veneto –già incontrati dalle nostre organizzazioni territoriali-  affinché si attivino al fine di garantire l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini e di tutti quegli autotrasportatori di merci in conto terzi che continueranno responsabilmente a garantire il loro servizio sul territorio”.