CONFARTIGIANATO VICENZA PARTNER DI CISCO AI “DIGITALKS” DI BRESCIA QUESTO VENERDÌ 30
La provincia di Vicenza è attualmente l’area del Veneto con la più alta percentuale di imprese ICT. Si tratta di un territorio che, mentre ci si sta sforzando di recuperare il “divario digitale” infrastrutturale, ha avuto e continua avere delle eccellenze riconosciute a livello mondiale. Una storia che ha radici in figure eminenti come quella di Federico Faggin, inventore del microprocessore Intel 4004, e giunge alle punte di eccellenza degli istituti tecnici di città e provincia, pluripremiati nell’ambito delle gare internazionali di robotica.
Nell’ambito di Confartigianato Vicenza, il Gruppo 100100 che riunisce le imprese ICT sta guidando il cambiamento verso la “manifattura 4.0” e la trasformazione digitale dei processi produttivi.
Non è perciò un caso che la collaborazione tra Confartigianato Vicenza e Cisco, la più grande azienda mondiale nella fornitura di apparati di networking, dal 2015 a oggi non si sia mai fermata: lo testimoniano le esperienze dell’hackathon “100100 Challenge” tenutosi a Bassano e le partecipazioni all’ ”Internet of Everything Forum 2015” di Milano e all’evento “IOT Talks” di H-Farm.
Questa volontà di “fare squadra” con partner importanti sui temi della digitalizzazione sarà ribadita venerdì 30 settembre a Brescia, in occasione della nuova iniziativa di Cisco denominata “Digitalks: digitaliani a confronto”, in programma nella sede della locale Camera di Commercio.
Il forum si svolgerà nell’ambito di “Supernova”, festival dell’innovazione e della creatività organizzato da Talent Garden per esplorare come tecnologia e innovazione si integrano all’interno di un ambiente condiviso: un ambiente che è naturale, sociale, virtuale, e si colloca in un mondo sempre più interconnesso. In tale scenario si colloca la ricca agenda di “Digitalks” che, con l’intervento di esperti e ospiti prestigiosi, durante gli incontri metterà in luce i tanti modi in cui si può “innovare l’Italia” con il digitale.
A tale proposito sottolinea Agostino Santoni, ad di Cisco: “La digitalizzazione è una forza che possiamo sfruttare, ma dobbiamo collocarla nella nostra storia, collegarla alle nostre esperienze personali e professionali e alla nostra identità. Ci sono già esperienze importanti che dimostrano come l’Italia sia capace di produrre innovazione: nell’istruzione, nella pubblica amministrazione, nel turismo, nelle imprese di tradizione artigianale come nelle aziende a elevato contenuto tecnologico. Tutte insieme, queste esperienze creano un racconto concreto, positivo e realistico, che può ispirare chi è pronto al cambiamento”.
E Cristian Veller, presidente vicentino e veneto degli imprenditori ICT in seno a Confartigianato, conferma: “Secondo noi, la digitalizzazione va messa al servizio di un miglioramento della qualità di vita dei cittadini, della società e del mondo produttivo del nostro Paese. Nella piccola impresa, digitalizzare significa valorizzare il lavoro, esaltare la creatività, favorendo la ricerca e l’innovazione”.