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CONFARTIGIANATO VICENZA RAPPRESENTA L’ITALIA NEL PROGETTO EUROPEO “SILVER LIVING”

L’iniziativa mira a formare aziende e personale in grado di (ri)progettare gli spazi per adattarli a una popolazione in cui crescono gli anziani e le attenzioni per i diversamente abili

È Confartigianato Vicenza a rappresentare l’Italia nel progetto europeo  “Silver Living. Vivere senza barriere”, inserito nel Programma Leonardo da Vinci per l’Apprendimento permanente e avente l’intento di preparare aziende, personale e legislatori a rispondere ai cambiamenti demografici in atto. Ovvero, a riprogettare gli spazi in cui tutti viviamo quotidianamente, per garantire standard di vita qualitativamente migliori e adatti a una società che si avvia ad avere caratteristiche molto diverse da quella di appena qualche decennio fa, con una popolazione in cui aumenta la percentuale degli anziani e nella quale anche le persone che si trovano in condizioni di diversa abilità devono poter contare su soluzioni più agevoli.   
Sono sette i soggetti di sei Paesi europei – Austria, Francia, Germania (partecipa con due enti), Irlanda, Italia (appunto con Confartigianato Vicenza) e Romania– che hanno deciso di impegnarsi per migliorare la qualità di vita delle persone attraverso il progetto Silver Living.
Il primo appuntamento tra i partecipanti si è tenuto a Darmstadt (Francoforte) nei giorni scorsi, dove è stato illustrato il programma dell’iniziativa nel dettaglio. Il passaggio iniziale sarà quello di redigere e sottoporre a esperti (designer, costruttori edili, personale sanitario, architetti, politici) un questionario per capire lo stato di cose (a livello di legislatura, normative e finanziamenti) sul tema delle barriere al “free living”. Una volta elaborati i dati, i partner li confronteranno per evidenziare gli aspetti comuni e quindi organizzare i corsi di formazione più rispondenti alle problematiche emerse. Uno di questi corsi sarà realizzato da Confartigianato verso la fine dell’anno, e coinvolgerà otto persone (sia già attive nell’ambito lavorativo che inoccupate) le quali, a loro volta, diventeranno formatori per altri colleghi, per un totale finale di 28 specialisti del settore, unici in Italia. Gli obiettivi del progetto, finanziato come detto dalla Comunità Europea, sono quelli di promuovere, sensibilizzare e divulgare un modo nuovo di progettare spazi comuni e privati in maniera da rispondere, e anticipare, le esigenze di una popolazione in età avanzata e/o con particolari esigenze psicofisiche. “Silver Living”, in tal modo, rappresenta una nuova frontiera non solo in ambito sociale, ma anche dal punto di vista delle opportunità di sviluppo economico.