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Consegna ufficiale dei lavori di restauro a Villa Gualdo

Un cantiere-scuola per “imparare facendo” e contribuire anche al patrimonio artistico-culturale della comunità. È quanto accaduto a Montegalda, complici il Cesar e il Mestiere Dipintori.

Sede del Comune Villa Gualdo Valmarana Vendramin Calergi, è una storica dimora di indubbio valore ma che, come altre realtà simili, necessita di costanti attenzioni e manutenzioni. A inizio anno il Cesar – Centro di formazione di Confartigianato Vicenza, in accordo con l’Amministrazione, ha avviato un “Corso di restauro di interesse storico artistico” con lo scopo di formare sul campo le maestranze. Alcune parti di Villa Gualdo sono state così individuate quali “materia di studio”: sono state infatti riqualificate le superfici dell’atrio della loggia ed effettuata la manutenzione del lavatoio in pietra.

I protagonisti 

I lavori sono terminati a maggio, ma l’intervento è stato recentemente “consegnato” ufficialmente alla comunità in una cerimonia con presenti il sindaco, Andrea Nardin, l’Assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Tonello, e il presidente del Mestiere Dipintori Confartigianato Imprese Vicenza, Thomas Fantin, che hanno illustrato i dettagli dell’intervento. Per Edilcassa Veneto, che ha finanziato il progetto, era presente il vicepresidente Pietro De Angelis, mentre per il Cesar è intervenuto Giovanni Lovato, presidente del Mestiere Edili di Confartigianato Imprese Vicenza.

Con l’occasione è stato inoltre presentato anche l’intervento all’affresco nell’ufficio del Sindaco, a cura della restauratrice, Deborah Scavazzon.

A portare avanti il lavoro in una delle dimore che rientrano nel patrimonio storico e architettonico non solo del Comune ma della provincia e della regione sono stati sette giovani, a cui è stato consegnato un attestato per la conclusione del corso, sotto la guida di due esperti restauratori.

L’esperienza

Dedicato alle professionalità che operano nel campo dell’edilizia, il corso era completamente gratuito e ha avuto come obiettivo quello di fornire ai partecipanti le conoscenze di base, teoriche e pratiche, necessarie per operare correttamente su edifici di interesse storico-artistico. E, proprio perché le competenze non siano solo sulla carta, ecco che le lezioni sono svolte con la formula del “cantiere-scuola”, permettendo agli studenti di sperimentare concretamente e manualmente procedure e tecniche di recupero edilizio.

I partecipanti hanno operato con i necessari permessi della Soprintendenza per poter procedere. Diverse le fasi del lavoro: indagini preliminari sullo stato di conservazione dell’edificio, studio dell’organizzazione del cantiere, rimozione dello strato di colore non coevo al marmorino settecentesco, consolidamento del marmorino al supporto murario, pulitura, stuccatura di fessure, risarcitura delle lacune, raccordo cromatico, stesura di protettivo. 

Tutte le fasi del cantiere sono state supportate da nozioni teoriche sui materiali (in particolar modo quelli dell’edilizia storica), sui fattori di degrado chimici, fisici meccanici e biologici e sulle normative vigenti.

Obiettivi

Quello di Montegalda è uno dei progetti di restauro promossi dal Cesar. Come infatti sottolineato da Lovato, l’ente di formazione, anche in considerazione del consistente patrimonio storico-culturale presente nel Vicentino, ha promosso e intende promuovere altri cantieri-scuola. Un tipo di percorsi, questi, che permettono sia agli addetti ai lavori di continuare ad aggiornarsi su tecniche di restauro e riqualificazione, e sia ai territori di recuperare bellezze artistiche e architettoniche usurate dal tempo e dall’utilizzo.