Contributi EBAV contro il caro bollette
EBAV, Ente Bilaterale Artigianato Veneto, ha promosso una campagna straordinaria di interventi.
Obiettivo dell’iniziativa è dare sostegno alle imprese e ai lavoratori in questo difficile momento dovuto ai rincari dei costi dell’energia. Due gli accordi sottoscritti tra le parti, che prevedono un sostegno straordinario contro il caro energia elettrico e un’integrazione al reddito per i lavoratori in cassa integrazione.
I contributi
La campagna straordinaria EBAV per i dipendenti prevede un contributo straordinario una tantum per “caro energia elettrico” a favore degli aderenti EBAV, pari a euro 200,00 una tantum, che verrà erogato ai lavoratori con ISEE anno 2022 inferiore o uguale a 20.000,00 euro. Copertura del costo: 1,5 milioni di euro.
La analoga prestazione per le aziende artigiane prevede un contributo straordinario una tantum per “caro energia elettrico” a favore delle aziende artigiane aderenti a EBAV, in base a una graduatoria riferita all’incremento percentuale del costo della “spesa per la materia prima energia elettrica” derivante dal raffronto della bolletta del mese di ottobre 2019 con quella del mese di ottobre 2022. Non saranno considerate le domande il cui incremento di costo assoluto sia pari o inferiore a euro 300,00. L’importo del contributo sarà di 400,00 euro una tantum fino a capienza delle risorse disponibili. Copertura del costo: disponibilità massima 1 milione di euro.
Il periodo di competenza è l’anno 2022. Le domande, sia per le imprese che per i lavoratori, potranno essere presentate da novembre 2022 al 31 gennaio 2023, presso agli sportelli EBAV presenti nelle organizzazioni sindacali e associazioni di categoria.
Le erogazioni del contributo, in entrambi i casi, avverranno nel 2023
Altra importante azione di sostegno, il contributo una tantum “sospensione FSBA” in favore dei dipendenti aderenti a EBAV sospesi per intervento FSBA (Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato) nel periodo tra novembre 2022 e giugno 2023. L’importo del contributo potrà variare da un minimo di 100 euro in caso di 10 giornate di sospensione FSBA, a un massimo di 300 euro per 20 o più giornate. Le richieste di contributo dovranno pervenire entro il 31 luglio 2023 per il tramite degli sportelli Ebav presso le Organizzazioni sindacali.
Le difficoltà delle imprese
La folle corsa dei prezzi di gas ed elettricità non ammette esitazioni. Claudia Scarzanella di Confartigianato Imprese Veneto, Moreno De Col presidente Cna Veneto e Piergiovanni Maschietto vicepresidente Casartigiani Veneto lo hanno detto chiaro e tondo: «Rischiamo un’ecatombe di imprese. Le azioni di sostegno a imprese e dipendenti messe in campo grazie alla bilateralità sono un concreto e importante segnale in vista di un autunno molto complicato. Auspichiamo che vengano quanto prima e in maniera efficace integrati e rafforzati da ulteriori interventi pubblici regionali e nazionali. Non possiamo infatti permetterci di perdere la nostra capacità produttiva dinanzi a nuove sfide. Gli interventi immediati servono, ma servono anche altrettanto rapide riforme strutturali, sia per riportare i prezzi dell’energia sotto controllo, sia per agevolare e sburocratizzare le auto-produzioni. Investimenti, questi ultimi, per i quali ricordiamo che Ebav prevede già dei contributi per sostenere i costi».
I problemi dei dipendenti
«L’aumento del costo delle bollette è un problema reale e serio per famiglie e imprese in questo momento – hanno affermato Tiziana Basso segretaria CGIL Veneto, Gianfranco Refosco segretario Generale CISL Veneto, Giannino Rizzo UIL Veneto –. Ed è un problema che si amplifica se i lavoratori, per mancanza di lavoro, devono essere sostenuti dagli ammortizzatori sociali. Per questi motivi riteniamo molto importante aver sottoscritto questi due accordi, di sostegno per le spese energetiche per famiglie e imprese, e di rafforzamento dell’ammortizzatore FSBA per i lavoratori, dimostrando ancora una volta che la contrattazione nel comparto artigiano, e il sistema bilaterale che le parti hanno costruito, sono concretamente al fianco di lavoratori e imprese nell’affrontare le difficoltà. In un contesto caratterizzato da forte incertezza e imprevedibilità, e dalla necessità di una grande capacità di rispondere tempestivamente alle emergenze, le positive relazioni sindacali si dimostrano anche questa volta in grado di condividere soluzioni efficaci. Sarà sempre più determinante, in questo comparto, proseguire sulla stessa strada anche per il prossimo futuro».
Il ruolo di EBAV
«Già in questi ultimi anni – ricorda il presidente EBAV Alessandro Conte – l’Ente Bilaterale è intervenuto di fatto con campagne straordinarie in situazioni emergenziali. E anche ora, con il caro energia, si è deciso di dare un segnale forte e concreto mettendo a disposizione 2 milioni e mezzo di euro per dare sostegno a lavoratori e imprese che si trovino a fronteggiare un maggior incremento dei costi dell’energia e un’integrazione al reddito per i lavoratori sospesi in FSBA. Anche in questo caso EBAV si dimostra ente strumentale, rispetto alle parti sociali, in grado di dare risposte immediate e concrete, e di erogare un servizio che possa in qualche modo andare in aiuto alle aziende e ai loro dipendenti”.
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