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Produrre e Consumare a due ruote

Anche il Mandamento Confartigianato di Vicenza al convegno nell’ambito della manifestazione “Velocittà 2022”

1 giugno 2022
di Alessandra Matteazzi

Sabato 28 maggio scorso nell’ambito della manifestazione Velocittà 2022, le categorie economiche sono intervenute al convegno Produrre e Consumare a due ruote, tenutosi in Campo Marzo alle ore 16.15. In particolare si è posto l’accento sul fatto che il mondo produttivo è un gran consumatore di mobilità e sulle azioni intraprese per trasformare questa mobilità in senso sostenibile.

Per il Comune di Vicenza era presente il vicesindaco Matteo Celebron, per Confartigianato Imprese Vicenza Andrea Rizzato, componente della Giunta Esecutiva, mentre per Coldiretti la vicepresidente Cristina Zen, per Confcommercio Nicola Piccolo presidente della Delegazione di Vicenza, per il Comune di Chiampo il sindaco Matteo Macilotti e per la Fiab Italia, Giovanni Colussi, componente dello staff.

“Nell’esperienza con Citemos – racconta Andrea Rizzato- festival della mobilità sostenibile nato ormai 5 anni fa, si affronta il tema della sostenibilità coniugata alla mobilità sorretta dalle nuove tecnologie. Qui si parla di idee possibili per una nuova mobilità che migliorino la qualità della vita in un sistema nel quale l’attenzione all’ambiente diviene centrale. Nelle città per esempio – prosegue Rizzato – la mobilità ha nuovi protagonisti: le biciclette con le loro piste, le auto e le moto elettriche, i monopattini, i pedoni che si difendono nel traffico dei marciapiedi. Un sistema in continua rapidissima evoluzione gestito, controllato e sviluppato dalla Rete”.

Secondo la Commissione Europea infatti nel nostro continente, gli elevati livelli di congestione stradale, producono un costo stimato di 130 miliardi l’anno, equivalente a oltre un punto percentuale del PIL dei Paesi membri, inoltre, l’elevata congestione, ha conseguenze anche sul mercato del lavoro, limitando il raggio di mobilità dei lavoratori e restringendo il mercato del lavoro potenziale.

“Per intervenire sulla mobilità delle persone e delle merci – continua Rizzato – è necessario far interagire i diversi attori. In quest’ottica Confartigianato Imprese Vicenza, partendo dal Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile di cui si doterà la città di Vicenza, ha fatto realizzare uno studio alle Università La Sapienza di Roma e alla Bicocca di Milano. Oltre a ciò, data la complessa viabilità di Vicenza, è nata l’idea del Mobility manager di distretto, figura ideata con lo scopo di mettere in connessione le aziende più piccole e l’amministrazione territoriale in modo tale da poterne sviluppare la mobilità in modalità coordinata”.

Il convegno è stato pertanto un connubio di idee innovative, capaci di migliorare la mobilità per tutti noi e peculiare attenzione si è posta agli spostamenti relativi all’utilizzo della bicicletta e “per quanto riguarda la categoria artigiana i costruttori di biciclette sono per la maggior parte legati alla realizzazione dei componenti della bici stessa, alla realizzazione di tecnologie legate alle e-bike e non ultimo- interviene Rizzato – la bicicletta ormai è diventata uno strumento spesso personalizzato, fatto su misura tanto quanto un abito sartoriale”.