Il contratto di rete è un contratto mediante il quale due o più imprenditori s’impegnano a collaborare tra loro sulla base di un programma comune con lo scopo di aumentare la propria competitività nel mercato.
Tutte le imprese possono partecipare al contratto di rete, purché siano iscritte al Registro delle Imprese. Solo se al contratto di rete viene data soggettività giuridica possono partecipare anche i liberi professionisti. In questo caso si parla di «rete mista».
Esistono due tipologie di contratti di rete:
- Rete soggetto: ha soggettività giuridica, con una propria partita iva, ed è sottoposta a tutti gli adempimenti per le società e i consorzi. La stipula avviene normalmente dal notaio.
- Rete contratto: non ha soggettività giuridica e nessuno degli obblighi previsti per la rete soggetto in quanto si tratta di un semplice accordo tra le parti. In questo caso, per la stipula del contratto è possibile effettuare tutte le pratiche amministrative tramite una procedura telematica con firma digitale, senza quindi recarsi dal notaio.
Aggregazione vuol dire, in primis, conoscersi e riconoscersi, scoprire le possibilità di collaborazione presenti e future, darsi degli obiettivi e stabilire le regole dello stare insieme. Occorrono coraggio, capacità di ascolto, di condivisione, intraprendenza, libertà di sperimentazione, affinità, fiducia e senso etico.
Per fare rete, qualsiasi sia la forma giuridica prescelta, deve essere presente nell’imprenditore una forte spinta motivazionale a superare i preconcetti dei periodi precedenti e ad immaginare nuovi approcci relazionali e culturali, che non mancano di ricompensare chi ha saputo crederci: le numerose esperienze aggregative nate nel corso degli anni con il supporto di Confartigianato Vicenza lo dimostrano.
Quali sono i vantaggi nel costruire un contratto di rete?
I vantaggi sono numerosi, ecco alcuni esempi di ciò che si può fare in rete:
- condividere il know-how delle singole imprese, scambiandosi informazioni, conoscenze;
- realizzare economie di scala, mettendo in comune siti produttivi, magazzini, macchinari e personale;
- favorire l’integrazione di filiera, sia in verticale sia in orizzontale tra tutti i partner della rete;
- potenziare la visibilità delle aziende in rete, attraverso campagne mirate di comunicazione;
- presentare ai clienti un’offerta più completa di prodotti e servizi;
- contare su maggiore capacità produttiva e maggiore capacità di investimento;
Il contratto di rete permette alle imprese di conservare la propria autonomia ma allo stesso tempo di far parte di organizzazione articolata che permette di affrontare il mercato con un approccio più forte.
Offriamo consulenza specifica in materia di aggregazione imprenditoriale, favorendo la nascita di forme di collaborazione tra imprese, finalizzate al raggiungimento di obiettivi strategici collettivi.
Per le reti di imprese ed i consorzi promossi da Confartigianato Vicenza, rappresentiamo un costante punto di riferimento e di confronto per il miglioramento delle dinamiche di gruppo (team working) e la risoluzione di problematiche specifiche.
Ai gruppi di imprese interessati ad iniziare un percorso guidato di approfondimento, offriamo:
- Consulenza organizzativa, amministrativa, fiscale e legale per l’analisi di tutti gli aspetti indispensabili alla costruzione di un’aggregazione organizzata e ben strutturata;
- Accompagnamento in ogni fase del progetto: guidiamo e assiste le imprese fino alla costituzione della forma giuridica prescelta (contratto di rete, consorzio, ATI, ecc.) e ne segue lo sviluppo successivo, affiancando gli amministratori nella fase di consolidamento del progetto.