CRESCE IL NUMERO DEI PANIFICATORI CONFARTIGIANATO CHE PROPONGONO “LA VICENTINA”
Da Natale è ancora più facile portare in tavola un pezzo di Vicentina, il pane che racchiude il “sapore” della tradizione, recuperando ingredienti e metodi di lavoro che hanno segnato la storia della nostra provincia nei secoli, ideato e realizzato dai Panificatori di Confartigianato, perché ora la si può trovare in un numero ancora maggiore di panifici attivi nel capoluogo e in provincia.
L’idea del prodotto ha preso spunto da una ricerca dell’Istituto Strampelli di Lonigo su alcune varietà autoctone di frumento: da quella materia prima un gruppo di 40 panificatori artigiani, nel 2010, ha iniziato il percorso che li ha portati a creare un prodotto nuovo e antico al tempo stesso. L’utilizzo di farine locali di frumento e di mais, macinate da molitori artigiani, nonché di olio extravergine vicentino, e la sapienza dei maestri panificatori ha permesso di ottenere così un pane sano, gustoso e pienamente rappresentativo del territorio. Nata dunque dalla “filiera corta”, La Vicentina è realizzata con una farina poco raffinata (perciò più ricca di fibre, vitamine ed enzimi) e sprigiona un gusto e un profumo inconfondibili, tali da evocare le epoche in cui il pane veniva ancora fatto in casa. A tutela e garanzia del prodotto e del consumatore, nome e marchio sono stati registrati all’Ufficio Brevetti e Marchi della Camera di Commercio, mentre i fornai devono attenersi a una sorta di “disciplinare di produzione” impegnandosi a frequentare un corso per apprendere le procedure di preparazione e a non apportare modifiche personali o variazione di ingredienti. Anche la forma de “La Vicentina” dovrà essere sempre immediatamente riconoscibile: un pezzo da 70/80 grammi con “incise” sopra due “v” di Vicenza. E non mancano periodici controlli sulla qualità. I consumatori possono conoscere i panificatori che producono La Vicentina consultando il sito www.lavicentina.it