Da Confartigianato, i Comuni di Valdagno, Schio, Torri di Quartesolo e la Provincia di Vicenza, un “documento” in tema di Appalti Pubblici (settore edilizia)
In un contesto di indubbia difficoltà per il settore dell’edilizia, la partecipazione a gare d’appalto per lavori pubblici può essere guardata dalle imprese come una interessante alternativa al settore privato. “Siamo, però, perfettamente consapevoli che la partecipazione a gare per l’affidamento di lavori o servizi da parte delle pubbliche amministrazioni non è un percorso agevole o comunque praticabile da tutte le aziende del comparto – spiega al proposito il vice presidente di Confartigianato Vicenza Gianluca Cavion-, tuttavia sono convinto che una azione di sensibilizzazione e informazione verso i soci sia necessaria e doverosa. Non solo. Da tempo, grazie a un osservatorio attivato da Confartigianato regionale, rileviamo forti discrepanze nell’assegnazione dei lavori pubblici tra territorio e territorio all’interno della nostra stessa Provincia, frutto evidente di una differente modalità di preparazione e gestione delle gare. In alcuni casi una percentuale significativa di aggiudicazione è appannaggio di aziende localizzate in altre Regioni d’Italia. Non ne facciamo una questione di provenienza, il problema vero è che spesso queste aziende si aggiudicano i lavori praticando ribassi eccessivi che poi non sono in grado di rispettare nella fase di esecuzione, con conseguente interruzione dei lavori, contenziosi e via di seguito. Il tutto si trasforma non solo in un danno per le aziende del territorio, che hanno perso una opportunità di lavoro, ma per la comunità visto che le opere non vengono completate o subiscono ritardi significativi”.
A fronte di questa situazione Confartigianato Vicenza ha perciò ritenuto utile attivare un Tavolo Tecnico di confronto aperto alle stazioni appaltanti della Provincia, con l’intento di favorire un dialogo costruttivo finalizzato a giungere a una gestione degli affidamenti più attenta alle esigenze del territorio.
“Non è nostra intenzione insegnare niente a nessuno – prosegue Cavion-. Ciò che ci ha spinto ad agire è invece la volontà di condividere con i tecnici la conoscenza di strumenti che, nel pieno rispetto della normativa e del Codice degli Appalti, possono favorire una più ampia partecipazione alle gare delle imprese del territorio, che spesso sono quelle che si dimostrano in grado di garantire una esecuzione del lavoro a regola d’arte e nel rispetto dei tempi”.
Il Tavolo appalti ha visto la partecipazione, oltre che dei funzionari territoriali di Confartigianato Vicenza, dei tecnici delle CUC Valle dell’Agno Valdagno, Schio, Torri di Quartesolo e della Provincia di Vicenza ed è stato coordinato dall’avvocato Michele Leonardi dello studio Appaltiamo di Bologna, specializzato proprio nella materia degli appalti pubblici. “Abbiamo realizzato tre incontri. Ho apprezzato la grande competenza nei partecipanti, così come una costruttiva apertura al dialogo e una volontà di condividere problemi e preoccupazioni che, su un argomento complesso come quello degli appalti pubblici, sono inevitabili”, commenta Leonardi.
Al termine del percorso di incontri lo studio Appaltiamo, in sinergia con Confartigianato Vicenza, ha redatto un documento di sintesi che può tradursi in “linee guida”, a disposizione di Amministrazioni e stazioni appaltanti, contenenti soluzioni condivise che, se opportunamente sviluppate, potranno favorire il raggiungimento degli obiettivi che l’iniziativa promossa da Confartigianato intende perseguire.
“Ecco il motivo per cui abbiamo incontrato anche i rappresentanti politici delle Amministrazioni coinvolte – prosegue Cavion- è infatti necessario illustrare loro il percorso che abbiamo compiuto insieme ai tecnici e dei vantaggi che possono derivare dall’utilizzo degli strumenti presentati nel documento conclusivo. Ovviamente, anche in considerazione della complessità e dinamicità della materia, si tratta di un percorso “aperto”. Siamo infatti disponibili a incontrare e dialogare con altre Amministrazioni che, ad oggi, non hanno preso parte a questa prima fase di lavoro”.
“Ci tengo poi a sottolineare – conclude Cavion – che questa azione sindacale va a braccetto con l’attivazione in via sperimentale da parte di Confartigianato Vicenza di uno sportello di consulenza proprio sugli appalti pubblici. Il servizio è in fase di rodaggio e contiamo di portarlo a regime il prossimo anno, come azione complementare a disposizione delle imprese per favorire un loro più ampio coinvolgimento nella partecipazione a gare d’appalto, in forma singola o aggregata”.