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DEBITI PA

Bene l’approvazione dell’emendamento Santini-Sangalli.
Ora occorrono tempi d’attuazione certi e rapidi.

Confartigianato Imprese Veneto esprime soddisfazione per l’approvazione, da parte del Senato, dell’emendamento Santini-Sangalli che introduce un ulteriore strumento utile a risolvere il problema dei debiti della Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese. “Auspichiamo –dichiara il Presidente Regionale Giuseppe Sbalchiero- che questa iniziativa renda effettivo l’intervento della Cassa Depositi e Prestiti nell’acquisto dei crediti vantati dalle imprese che non trovano copertura con le risorse messe a disposizione dal Dl 35/13. Se le stime di altri 20/25 miliardi di euro fossero corrette, si andrebbe verso l’esaurimento dello stock accumulato. Una iniezione complessivamente di 60 miliardi di euro rappresenterebbe uno shock positivo per la nostra economia, uno shock di cui l’Italia ha veramente bisogno!” A questo punto diventano fondamentali i tempi di attuazione. La “dead line” è già fissata al 15 settembre prossimo, ovvero alla data prevista dal Dl 35/13 per la pubblicazione degli elenchi dei crediti da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Entro quella data, infatti, le imprese dovranno essere messe nelle condizioni di scegliere se e quanto aspettare per la liquidazione dei crediti oppure cedere il credito stesso alla Cassa Depositi e Prestiti, utilizzando l’opportunità prevista dall’emendamento approvato oggi dal Senato.