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DOMANI 21/5 GLI AUTORIPARATORI A STRASBURGO PER UN CONFRONTO CON I PARLAMENTARI EUROPEI

Il veneto Severino Dal Bo’:
“No alla separazione tra officine per revisioni ed officine per riparazioni”.

“Si alla finalità del nuovo regolamento europeo in discussione, che punta ad aumentare la sicurezza sui veicoli. Giusto, quindi, omogeneizzare gli standard tecnici di revisione, innalzare il livello della formazione del responsabile tecnico e ampliare anche il mercato delle revisioni. No, invece, all’imposizione di un modello unico di organizzazione del sistema di revisioni, con la separazione tra officine di revisione e officine di autoriparazione, per presunto conflitto di interessi. Perché questa divisione, se applicata in Italia, provocherebbe il crollo del sistema di revisione nazionale”. Sono queste le posizioni che il veneto Severino Dal Bo’ delegato di ANARA (Autoriparazione e Revisione Autoveicoli di Confartigianato) assumerà domani, 21 maggio, quando incontrerà a Strasburgo in occasione della seduta plenaria, assieme ad una delegazione delle organizzazioni artigiane, gli eurodeputati italiani in Commissione Trasporti. Quella che sta discutendo la proposta di un regolamento europeo per la revisione periodica degli autoveicoli.
“Andiamo in Europa per evitare l’ennesima standardizzazione che rischia di penalizzare il modello italiano basato sulle piccole imprese –dichiara Severino Dal Bo’- forti dei risultati ottenuti in questi ultimi dieci anni. Il coinvolgimento delle nostre officine nel fondamentale processo di controllo del parco veicoli circolante, infatti, non solo ha totalmente eliminato le liste d’attesa (che erano anche di mesi), non solo ha reso possibile una maggiore frequenza delle revisioni ma ha decisamente contribuito a ridurre gli incidenti grazie al miglioramento dell’efficienza dei veicoli. Non a caso il Global status report on road safety 2013, l’osservatorio realizzato dall’Oms nell’ambito della campagna promossa dall’Onu per monitorare i progressi fatti nella direzione della sicurezza stradale da 182 Paesi, ha certificato di recente che in Italia, negli ultimi dieci anni, la mortalità si è dimezzata passando dalle 12 e più vittime ogni 100.000 abitanti registrate nel 2001 alle 6 del 2010”.
Da mesi, in Commissione TRAN, è in discussione la proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo ai controlli tecnici periodici dei veicoli a motore e dei loro rimorchi e recante l’abrogazione della direttiva 2009/40/CE – COM(2012)380 e, per il 30 maggio p.v., è prevista la sua approvazione (relaziona l’On. Kuhn).
“Siamo certi –conclude Dal Bo’- che l’incontro con tutti i deputati italiani della Commissione TRAN rappresenta una importante occasione di confronto e un’opportunità per illustrare i punti critici del progetto di relazione che stanno a cuore alle 6.700 centri di revisione italiani che garantiscono ogni anno quasi 6milioni di revisioni“.