DOMENICO POLONIATO, CI HA LASCIATO IL MAESTRO CERAMISTA
Domenica ci ha lasciato Domenico Poloniato, modellatore e maestro ceramista novese, attivo fino all’età di 87 anni nel suo laboratorio ora condotto dal figlio Diego. Aveva iniziato a lavorare la terra all’età di 12 anni aiutando il padre tornista, aveva lavorato come modellatore nelle più rinomate fabbriche ceramiche novesi producendo modelli esportati in tutto il mondo.
Insegnante all’Istituto d’arte di Nove, aveva aperto infine un proprio laboratorio artigiano dove ora il figlio Diego continua il suo lavoro. I suoi pezzi in semirefrattario avvalorano le collezioni di enti privati e pubblici, collezionisti e amatori di tutto il mondo.
La sua produzione è nota per la capacità di modellare opere uniche di dimensioni molto grandi con una cura dei particolari miniaturale. L’eleganza delle forme e l’equilibri delle proporzioni rendono i suoi pezzi inimitabili. Una ricerca non solo stilistica e plastica ma anche iconografica che partiva da uno studio allegorico dei soggetti e delle composizioni. Lo scorso anno a ViArt, in occasione della Pasqua, aveva esposto una Via Crucis, un’opera unica in 14 parti raffigurante gli ultimi momenti della vita di Gesù, fino alla salita al Monte Calvario, la morte in croce e la sepoltura. L’opera, un bassorilievo aggettante denso di plasticità, era stata ammirata da migliaia di visitatori anche in occasione del concomitante Festival Biblico. L’artista aveva raccontato di averla realizzata per amore dei figli, per lasciar loro un ricordo. Per realizzarla ci aveva messo due anni e mezzo, aveva già superato gli ottant’anni, ma il lavoro non gli dava fatica tant’era soddisfatto e divertito dal proprio operare. Ci ha lasciati un grande artista artigiano, portatore di un saper fare unico nella tradizione, una persona umile e gentile, sempre disponibile ad accoglierti nel proprio laboratorio e a mostrarti i suoi nuovi lavori assieme a una tazza di caffè, una persona unica e speciale.