DONATO PEDRON È IL NUOVO PRESIDENTE DI EBAV, ALBERTO GHEDIN IL VICE
Guideranno sino al 2016 il più importate Ente Bilaterale dell’Artigianato in Italia
Donato Pedron è il nuovo presidente di EBAV l’Ente Bilaterale dell’Artigianato Veneto. L’elezione è avvenuta, come previsto dallo Statuto, nell’ambito del rinnovato Consiglio di Amministrazione che ha provveduto anche alla nomina del Vice Presidente Roberto Ghedin. Gli altri quattro componenti il Consiglio di amministrazione sono Francesco Giacomin e Renzo Genovese (di estrazione datoriale), Tiziana Basso e Gianni Castellan, espressione delle Organizzazioni Sindacali che affiancheranno Presidente e Vice alla guida dell’Ente sino al 2016.
Donato Pedron, classe 1957, sposato con tre figli, dal 1986 è titolare, col fratello Domenico, della falegnameria artigiana paterna leader nel settore dell’arredamento su misura per utenti privati e comunità.
Attivo nell’Unione Artigiani della provincia di Padova fin dal 1987, anno in cui ha contribuito alla costituzione del gruppo giovani, Pedron ha ricoperto diverse cariche sia in categoria che in giunta venendo poi 1998 chiamato a ricoprire quella di vice presidente Confartigianato del Veneto con delega alle politiche di sviluppo delle categorie e mestieri. A livello nazionale, è stato membro di giunta del Gruppo Giovani per sei anni. Attualmente ricopre anche la carica di Presidente Regionale della Federazione Legno e Arredo.
Il Vice, Alberto Ghedin, 58 anni sposato con due figli ha una lunga esperienza sindacale in diversi settori dal tessile abbigliamento all’edilizia. Segretario Regionale della Feneal-Uil fino al giugno 2011, in questi anni ha assunto impostanti incarichi negli Enti bilaterali di settore sia provinciali che regionali.
Le prime parole da Presidente e vice di EBAV Pedron e Ghedin le hanno dedicate ai loro predecessori Stefano Stenta e Paolino Barbiero: “Un grazie sincero per l’ottimo lavoro svolto, che lascia in dote un Ente molto più forte, con una reputazione straordinaria a livello sia regionale che nazionale presso le Istituzioni e la Politica e soprattutto verso i quasi 200mila (tra imprese e loro dipendenti) aderenti. E per aver saputo, anche in anni di crisi, incrementare le funzioni di sostegno alle imprese e ai lavoratori, contribuendo a valorizzare il ruolo della bilateralità e nel contempo, con le nuove progettualità messe in atto, per aver contribuito alla valorizzazione del tessuto economico e sociale dell’artigianato veneto”.
“L’EBAV gode –ha proseguito Pedron- di un’ottima situazione economica che ci permette di affrontare con determinazione e sicurezza la crisi attuale forti degli oltre 200 milioni di euro erogati in meno di vent’anni. L’EBAV è uno straordinario luogo di incontro di rappresentanti di interessi specifici e di parte, che si ritrovano senza pregiudizi per affrontare assieme i problemi ed assieme individuare le soluzioni possibili. E’ il grande “asso nella manica” che il mondo dell’artigianato veneto ha per uscire dalla crisi”.
EBAV
L’Ente Bilaterale dell’Artigianato Veneto, fondato nel 1989, è un’iniziativa comune di Associazioni di Aziende artigiane (Confartigianato, Cna e Casa) e Organizzazioni Sindacali (Cgil, Cisl e Uil) regionali per far fronte alla mancanza di legislazione nazionale che tutelasse le piccole imprese e i loro dipendenti. Attraverso Ebav vengono realizzati ed erogati servizi utili ad entrambe le parti: l’Ente Bilaterale funziona, praticamente, come una cassa alimentata dai contributi di imprenditori e lavoratori, amministrata in modo paritario dai rappresentanti delle due parti.
CONTRIBUTI EROGATI dal 1992 al 2010
Lavoratori: 100 milioni di Euro complessivi. Nel 2010 sono stati erogati 9.100.000 €
Aziende: 100 milioni di Euro complessivi. Nel 2010 sono stati erogati 4.400.000 €
Vedi tabella “Ditte e lavoratori dipendenti versanti EBAV anno 2010 per provincia e per categoria”