“Donne Impresa” è il Movimento fondato da Confartigianato Imprese nel 1994 per rappresentare le esigenze specifiche delle donne imprenditrici a livello nazionale, regionale e locale. Per dare qualche dato, il movimento rappresenta 84.630 imprenditrici associate, e conta 69 gruppi territoriali.
I principali obiettivi di “Donne impresa” sono:
- Promuovere gli obiettivi sociali legati all’imprenditoria femminile;
- Incoraggiare lo sviluppo e il rafforzamento dell’imprenditorialità femminile, delle pari opportunità e delle politiche di genere;
- Tutela degli interessi economici delle imprenditrici nell’ambito delle politiche di Confartigianato;
Individuazione di misure per sostenere l’equilibrio tra lavoro e cura della famiglia; - Promuovere la formazione per sviluppare una maggiore responsabilizzazione delle donne imprenditrici nel sistema economico.
Donne Impresa sostiene:
Misure per favorire l’equilibrio tra vita professionale e vita privata, ad esempio attraverso:
- maggiori investimenti e politiche sociali e fiscali rivolte all’imprenditorialità femminile e alla genitorialità, per aumentare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro;
- la creazione di voucher per le spese legate alla conciliazione vita-lavoro, non solo per la maternità ma anche per il lavoro del caregiver;
- incentivi per gli enti locali che promuovono progetti di welfare insieme ai dipendenti associazioni e imprese per creare un quadro a misura di famiglia;
- misure per promuovere la partecipazione delle donne al lavoro o il loro ritorno al lavoro dopo il congedo di maternità;
- più servizi di assistenza all’infanzia e orari di lavoro più flessibili e creazione di più strutture per la scuola materna.
Misure per sviluppare l’imprenditorialità femminile, ad esempio:
- una nuova legge sull’imprenditorialità femminile che sottolinea il ruolo centrale del lavoro femminile;
- sussidi per aiutare le donne a lanciare nuove attività;
- accompagnamento e monitoraggio dei progetti durante i primi cinque anni di attività.
Misure per promuovere l’occupazione femminile, ad esempio:
- una riforma strutturale per l’esenzione fiscale per le imprese durante il periodo di congedo di maternità, per rimuovere ogni ostacolo economico all’assunzione di donne;
- facilitare l’accesso al credito per le imprese che coinvolgono principalmente donne.
Buone pratiche per sostenere l’imprenditorialità femminile
“Donne Impresa” ha realizzato diverse iniziative, incontri e occasioni di formazione per sostenere lo sviluppo dell’imprenditoria femminile sin dal 1994. Alcune delle sue azioni principali sono:
- Il Convegno Donne Impresa: ogni anno il movimento organizza un convegno nazionale, che ha riunisce donne imprenditrici provenienti da tutta Italia. Il Convegno rappresenta un evento molto importante dove è possibile confrontarsi con i politici e presentare i temi chiave portati avanti dal Movimento.
- Sessioni di formazione a livello nazionale: incontri per discutere temi importanti per le imprenditrici e pubblicazione di position paper, Donne Impresa Confartigianato ha avuto diversi incontri per condividere e definire con le proposte associate per rafforzare l’equilibrio tra vita lavorativa e vita privata per le donne imprenditrici; per promuovere incentivi per creare nuove imprese femminili; e misure ad hoc rivolte alle imprese esistenti gestite da donne e misure per rafforzare la loro competitività e il loro accesso al credito. Queste proposte sono state sottoposte al Ministro per la Famiglia e le Pari Opportunità nel novembre 2020 e al Sottosegretario allo Sviluppo Economico incaricato delle imprenditrici. Alcune delle nostre proposte sono diventate legge nella Legge di Bilancio approvata dal Parlamento.
Inoltre, Donne Impresa è una delle componenti del Comitato Nazionale per la Parità e della Commissione Speciale sull’Imprenditoria Femminile presso il Ministero dello Sviluppo Economico.
“Donne impresa” è anche molto attiva a livello locale e regionale attraverso i suoi gruppi territoriali, che promuovono attività e diverse occasioni di formazione e convegni per lo sviluppo dell’imprenditorialità femminile e dell’empowerment femminile.
Inoltre, i gruppi territoriali promuovono attività di difesa, tutela e promozione dell’imprenditoria femminile in collaborazione e coordinamento con gli altri gruppi locali e regionali e con il livello nazionale. Alcuni esempi delle principali iniziative portate avanti dai gruppi territoriali riguarda l’organizzazione di seminari e incontri: tutti i gruppi territoriali promuovono attivamente incontri, workshop e webinar su temi quali imprenditorialità femminile, leadership femminile, parità di genere e conciliazione vita-lavoro. Le riunioni di solito si concentrano anche su questioni che potrebbero essere utili per rafforzare le capacità dei partecipanti. Alcuni esempi di incontri che sono stati effettuati dai gruppi territoriali negli ultimi anni sono:
- Seminario sulla leadership femminile e l’emancipazione di genere;
- Workshop su come accedere alle agevolazioni creditizie a favore dell’imprenditoria femminile, per aiutare le imprenditrici a finanziare le proprie attività;
- Workshop sul welfare aziendale, organizzato per discutere possibili nuovi modelli organizzativi per le PMI per consentire un migliore conciliazione vita-lavoro;
- Conferenza sulla protezione sociale e altre opportunità di servizi di assistenza all’infanzia per madri e padri lavoratori autonomi;
- Incontri di consulenza per le donne che intendono avviare un’attività in proprio, per trovare informazioni, aiuto economico e altre opportunità disponibili;
- Seminari su come partecipare agli inviti a presentare proposte regionali specificamente dedicati all’imprenditoria femminile.
Occupazione femminile e orientamento scolastico
Il sistema Confartigianato è da anni attivo nel ridurre il gap tra scuola e mondo del lavoro. Come Donne Impresa vorremmo, in particolare, porre l’accento sull’orientamento scolastico e sulla crescente domanda di figure con competenze in ambito scientifico e tecnologico (discipline scelte perlopiù dalla popolazione maschile). È quindi importante, a nostro avviso, creare sinergie tra il sistema scolastico e il mondo delle imprese per un orientamento libero da pregiudizi di genere e da vecchi retaggi culturali, promuovendo la qualità dell’impresa italiana e le competenze necessarie per essere protagonisti del lavoro del futuro.
Alcuni dati sull’imprenditorialità femminile
Nel 2019, l’Italia ha registrato il maggior numero di lavoratrici autonome in Europa (1.442.100 lavoratrici autonome). Inoltre, l’Italia conta 218.847 imprese artigiane gestite da donne, che rappresentano il 16,9% delle imprese artigiane italiane registrate, e 347.378 imprenditrici artigiane. Nonostante queste cifre, e anche se la partecipazione delle donne al mercato del lavoro è aumentata negli ultimi anni, il tasso di occupazione delle donne italiane è inferiore di 12,9 punti rispetto alla media UE (63%).
Inoltre, i dati mostrano che non è sempre facile per le donne italiane conciliare lavoro e vita familiare: il tasso di occupazione delle donne single è del 78,1% (la media UE è del 78,8%), mentre il tasso di occupazione delle donne in coppia è del 60% ( la media UE è del 75,8%). Inoltre, il tasso di occupazione delle donne è influenzato dal numero di figli: le donne sotto i 35 anni con un figlio hanno un tasso di occupazione del 49,2%, scendendo al 24,4% per quelle con tre o più figli.
Questi dati possono essere spiegati dalla carenza generale dei servizi di custodia dei bambini in Italia e dalla mancanza di fondi pubblici stanziati per l’assistenza familiare. L’Italia, infatti, è il 15 ° Paese dell’Unione Europea per spesa pubblica a sostegno delle famiglie e dei giovani, con uno stanziamento di 26,9 miliardi di euro, che rappresenta l’1,6% del PIL nazionale.
Formazione
Riguardo la formazione sono numerose le proposte sui temi dell’impresa offerte dal Cesar – Centro di formazione di Confartigianato Vicenza (www.cesarformazione.it) che, anche a seguito di recenti studi, ha pensato ad una formazione che nella metodologia consideri e valorizzi le specificità del genere femminile nei processi di apprendimento.
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Cariche
CONSULTA PROVINCIALE MOVIMENTO DONNE IMPRESA
PRESIDENTE PROVINCIALE MOVIMENTO DONNE IMPRESA
Sabrina Pozza
PRESIDENTI MOVIMENTO DONNE IMPRESA DI AREA
AREA ALTO VICENTINO – Margherita Borgo
AREA BERICA – Alessia Valente
AREA NORD EST VICENTINO – Lorena Neri
AREA OVEST VICENTINO – Maria Grazia Mazzocco
AREA VICENZA – Sabrina Pozza
Contatta il responsabile provinciale
Chiara Carradore | tel. 0444.168273
e-mail: donneimpresa@confartigianatovicenza.it
Segreteria Movimento Donne Impresa – Confartigianato Imprese Vicenza
tel. 0444.168305 | e-mail: categorie@confartigianatovicenza.it
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