Edilizia: chi è e cosa fa il “mastro formatore artigiano”
Il “Mastro Formatore Artigiano” è una nuova figura introdotta nel rinnovo del CCNL Edilizia Artigianato nel maggio 2022, esattamente con l’obiettivo di valorizzare il ruolo dell’imprenditore edile nella formazione professionalizzante e obbligatoria dei lavoratori, oltre che nella trasmissione di competenze.
Si tratta di un giusto riconoscimento per quell’imprenditore artigiano edile che nella sua azienda privilegia la sicurezza e la formazione dei lavoratori, è attento all’innovazione tecnologica e dei materiali, punta a dare qualità, valore e competenze ai propri collaboratori con l’obiettivo di aumentarne la professionalità, consapevole della necessità di dare una visione nuova al settore, così importante e strategico per tutta l’economia.
COME DIVENTARLO
“Con la figura del Mastro Formatore Artigiano – ha sottolineato Stefano Crestini, presidente di Anaepa Confartigianato Edilizia parlando all’Accademia dell’Edilizia – vengono valorizzate la competenza e la professionalità acquisite in cantiere negli anni, assieme a un sistema premiale per le imprese virtuose. Si tratta di un riconoscimento importante perché “certifica” quanto avviene da sempre nelle nostre piccole imprese, e dimostra che non conta la dimensione della ditta ma la sua qualificazione, la sua capacità formativa. Non solo: le imprese in cui opera il Mastro Formatore Artigiano aumentano il loro valore sul mercato nei confronti dei committenti pubblici e privati”, perché per ottenere il riconoscimento ci sono dei criteri precisi.
Insomma, diventare Mastro vuol dire vedersi riconosciuta la professionalità e la serietà dell’impresa: “Costoro rappresentano il cuore e l’abilità degli artigiani dell’edilizia, in grado di svolgere lavori complessi, e soprattutto testimoniano di una solidità che altre realtà improvvisate non possono vantare”, ha aggiunto Crestini.
Per Stefano Listrani, “il titolo di Maestro è di sicuro prestigio soprattutto per i giovani, anche in chiave di attrattività dell’impresa. Dopo il 110% il comparto sta vivendo un momento di transizione positiva e si prospetta una forte espansione, con possibilità interessanti anche per i ragazzi che volessero approcciarsi al Sistema Casa”.
Attualmente, considerate l’epoca recente di entrata in vigore e l’iter per il riconoscimento, di Mastri Formatori Artigiani ce ne sono ancora pochi, ma Confartigianato Vicenza ha già attivato un servizio di consulenza e accompagnamento per chi fosse interessato. Nel frattempo, agli attuali Mastri è stato consegnato l’attestato proprio durante l’Accademia dell’Edilizia.
Come si diventa Mastro Formatore Artigiano in edilizia: i requisiti
Il titolare artigiano e/o i soci di aziende artigiane e collaboratori familiari possono volontariamente accedere alla qualifica di MFA se in possesso dei seguenti requisiti:
- Iscrizione all’Albo delle imprese Artigiane da almeno 15 anni continuativi come imprenditore edile, oppure: Iscrizione all’Albo delle Imprese Artigiane da almeno 7 anni e mezzo e un diploma/laurea in materie di indirizzo tecnico pertinente.
- Essere datore di lavoro da almeno 3 anni.
- Applicare il CCNL edilizia Artigianato del 4 maggio 2022
- Avere in forza almeno 1 dipendente con qualifica non inferiore al O3.
- Possedere adeguata capacità tecnico-finanziaria-organizzativa; ovvero:
- Disporre di attrezzature di lavoro e di mezzi d’opera acquisiti mediante contratti di vendita, noleggio o locazione finanziaria per un valore minimo convenzionale di 30mila euro.
- Essere in regola con la normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
- Possedere il Durc di regolarità contributiva (Dol).
- Essere in regola con l’ultimo certificato sulla congruità, qualora sia stato richiesto ai sensi di legge.
- Essere in regola con la denuncia in Cassa Edile/ Edilcassa di tutte le ore lavorabili mensili per i propri dipendenti.
- Possedere gli attestati di frequenza ai corsi obbligatori sulla Sicurezza svolti presso il sistema bilaterale edile e/o enti di formazione accreditati sulle materie oggetto dell’eventuale formazione aziendale (es: ponteggi, gru, movimenti terra, ecc…), aggiornati secondo quanto definito dalla normativa vigente dedicata.
Ecco i primi vicentini Mastri Formatori Artigiani:
- Gianluca Cavion
- Tommaso Listrani
- Albino Saggiorato
- Thomas Fantin
- Andres Cortese
- Giovanni Lovato
- Giovanni Ampelio Preto