ELETTRICITA’, BOLLETTA “PESANTE” PER LE PICCOLE IMPRESE
31/03/2008ELETTRICITA', BOLLETTA "PESANTE" PER LE PICCOLE IMPRESEAd aprile entra in vigore una rimodulazione delle tariffe dell'energia elettrica e, se non tutti sono consapevoli di quanto realmente lieviteranno le bollette, quel che è certo è che l'aumento, in particolare per le piccole imprese, sarà ben più consistente di quel 4% di cui si è parlato in questi giorni.L'Associazione Artigiani vicentina ricorda, infatti, che le imprese che ricevono l'energia in bassa tensione, ovvero quelle non dotate di cabina elettrica, attualmente pagano una tariffa costante di 9,46 centesimi di euro per kilowattora. La novità consiste nella creazione di tre fasce orarie alle quali corrisponderanno altrettante tariffe, con sgravi previsti per chi consumerà nelle ore serali e notturne. Diversamente, nella fascia compresa tra le 8 e le 19, è prevista una tariffa pari a 12,5 centesimi di euro per kilowattora. L'incremento supera il 32%. Per le piccole imprese, quindi, che non potranno bilanciare questo forte aumento con consumi esercitati oltre le ore 19 – cioè la gran parte di esse, che ovviamente lavorano di giorno e non di notte – la penalizzazione è assai grave. Una situazione preoccupante, che grava su realtà produttive che dal 2004 a oggi hanno già dovuto sobbarcarsi un aumento del costo dell'energia di circa il 37%.Tali novità, va detto, riguardano solo gli utenti dotati di contatori in bassa tensione teleletti (che possono essere letti a distanza): un motivo in più perché in breve tempo i vecchi apparecchi vengano rimpiazzati i vecchi contatori.A livello nazionale anche Confartigianato, nel denunciare gli effetti di queste novità tariffarie, ha chiesto all'Autorità per l'Energia una moratoria affinché siano sospesi gli aumenti.