Energia e sostenibilità: le iniziative promosse dall’artigianato veneto
A fine ottobre, per il secondo anno consecutivo, è andata in scena la “Settimana per l’Energia e la Sostenibilità” promossa da Confartigianato.
Un evento che ha coinvolto vari territori con un programma di appuntamenti e la partecipazione di esperti, rappresentanti delle imprese e istituzioni. Format promosso a livello nazionale, l’iniziativa vuole sensibilizzare le imprese artigiane e la società civile sulle molte declinazioni e implicazioni della sostenibilità, offrendo strumenti per affrontare le sfide della transizione ecologica, energetica, digitale, culturale. Si tratta di un’iniziativa che in Veneto, anche in questa edizione, ha visto protagonisti i territori provinciali con vari appuntamenti per gli imprenditori partecipanti, sia in presenza che nelle dirette sui social.
Il ruolo di associazioni come Confartigianato, capillari sui territori e in prossimità, è d’altronde quello di creare un ponte tra le imprese e le nuove politiche orientate a un futuro più sostenibile, nella consapevolezza della necessità di dover “costruire azioni e soluzioni pragmatiche che possano garantire benessere e prosperità per le generazioni future di imprenditori e cittadini”, come ha ricordato il presidente Confartigianato del Veneto, Roberto Boschetto. L’obiettivo dei diversi eventi, infatti, è non solo quello di aggiornare gli imprenditori sulle normative in evoluzione, ma anche di fornire loro una visione strategica fatta di suggestioni, strumenti e stimoli, nuove opportunità di sviluppo e di stare su mercati, che sempre più premiano la sostenibilità.
Ogni associazione territoriale ha quindi organizzato uno o più eventi in diverse modalità per approfondire temi cruciali e sfidanti come l’edilizia sostenibile, le certificazioni, il turismo responsabile, la cultura dei luoghi e del paesaggio, l’efficienza energetica e il potenziale delle filiere locali, attraverso ricerche e analisi di settore e con il contributo di illustri relatori.
Confartigianato Imprese Vicenza, ad esempio, ha dedicato un approfondimento al Piano “Transizione 5.0”, il nuovo programma governativo che offre benefici fiscali alle imprese che investono in innovazione e sostenibilità. Durante l’evento sono state quindi illustrate le opportunità legate a tale piano, con un focus particolare sulle imprese artigiane.
Ad aprire la settimana è stato invece l’incontro organizzato da Confartigianato Imprese Veneto “Turismo, Cultura, Sostenibilità: lezioni da Venezia”, in cui si è discusso del capoluogo lagunare come esempio di fragile equilibrio tra sviluppo turistico e sostenibilità ambientale. Grazie agli interventi della Fondazione Symbola e della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, sono state presentate delle “lezioni” su come affrontare le sfide globali da una prospettiva locale, con particolare attenzione alla realtà veneta. L’intervento del prof. Damiano De Marchi ha offerto spunti concreti su come Venezia, con la sua complessità urbana e la sua attrattività turistica globale, può diventare un modello da esportare in altre realtà. La prefazione è stata invece affidata alla Fondazione Symbola, che ha presentato uno spaccato veneto del brillante rapporto 2024 “Io Sono Cultura”. Il tutto trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube dell’associazione.
A Verona è stato presentato “Artigiani sulla strada della sostenibilità”. Qui il Dipartimento di management e LOOP Research Center dell’Università di Verona hanno approfondito i temi della Sostenibilità legata all’Agenda 2030, della rendicontazione non finanziaria e del bilancio di sostenibilità, mentre Koinètica ha accompagnato gli imprenditori artigiani verso una comunicazione efficace che eviti il “greenwashing”.
Focussull’Edilizia sostenibile inveceper Confartigianato Imprese Belluno. Il progetto Interreg Italia-Austria SUSMAT, infatti, mira a promuovere il recupero degli edifici montani con l’uso di materiali e tecnologie a basso impatto ambientale. L’incontro si inseriva nell’ambito delle politiche europee come la Renovation Wave e il Green Deal, sottolineando l’importanza di ristrutturare in chiave “green” per ridurre l’impatto ambientale del settore edilizio.
Confartigianato Imprese Città della Riviera del Brenta e Confartigianato Imprese Città Metropolitana di Venezia hanno trattato il tema del “Il bilancio di sostenibilità per valutare l’impatto economico, ambientale e sociale dell’azienda”. Sostenibilità affrontata da una prospettiva insolita e affascinante con il webinar, organizzato da Confartigianato Imprese Padova e trasmesso su Youtube, dal titolo “La bellezza della sostenibilità”. Emilio Casalini, giornalista e scrittore, ha esplorato il concetto di bellezza in relazione alla sostenibilità, riflettendo su come le imprese artigiane possano armonizzare il rispetto per l’ambiente con una visione estetica e sociale.
A Treviso, l’attenzione si è spostata sul settore del Legno con l’incontro di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana dal titolo “L’economia della filiera del Legno tra sostenibilità e crescita del valore”. Questo settore, che rappresenta una delle filiere storiche del territorio, ha davanti a sé importanti prospettive di crescita in chiave sostenibile. Sono stati presentati i risultati di una ricerca del Centro Studi Tagliacarne che ha offerto una visione d’insieme su come le imprese possano cogliere le nuove opportunità di mercato, garantendo al contempo la tutela ambientale.
In contemporanea, ancora a Padova, si è tenuto un webinar dedicato alle esperienze virtuose dei Comuni della provincia nell’ambito della sostenibilità. Grazie all’intervento di esperti come Federico Della Puppa e Gianluca Dall’Aglio, sono state analizzate le iniziative locali che stanno contribuendo alla crescita di un territorio più sostenibile.
L’evento conclusivo della settimana, a La Fornace di Asolo e organizzato da Confartigianato Imprese Veneto, ha affrontato il futuro della filiera Edilizia in Veneto. Il seminario “Costruire il futuro della filiera edile” ha analizzato le nuove sfide e opportunità del mercato immobiliare “post bonus”, con un’attenzione particolare ai nuovi modelli abitativi e alla direttiva europea “Casa Green”. Due importanti ricerche, a cura di Smartland e Nomisma, hanno offerto spunti per orientare le imprese del settore verso un futuro più sostenibile ed efficiente.