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EXPO DELLE DOLOMITI PATRIMONIO DELL’UMANITÀ

Longarone 28-30 settembre.
Tre giorni per degustare lecornie artiginali e i mitici cansuziei.

Tre giorni di menù a chilometri zero e realizzati rigorosamente con prodotti artigianali locali. E’ quanto promette Luca Da Corte, Presidente regionale veneto dei produttori di pasta fresca chiamato dall’Ente Fiera di Longarone a gestire la cucina di EXPO DELLE DOLOMITI patrimonio dell’umanità. Evento promozionale e culturale sull’economia, la civiltà, l’ambiente e il paesaggio delle Dolomiti, organizzato da Longarone Fiere con l’appoggio della Fondazione Dolomiti Unesco, in programma a Longarone, in provincia di Belluno, da venerdì 28 a domenica 30 settembre “A questa manifestazione –spiega Luca Da Corteproponiamo un evento straordinario. La degustazione contemporane di tutti i tipi di cansunziei tradizionali delle nostre sei vallate. Abbiamo i Casunziei all’ampezzana (quelli alle rape rosse), i Csanzoi del Comelico (con i crauti), i Casjinci Coci, gli Schlutzkrapfen (ricotta spinaci), i Cjarsons di carnia ed infine i Gepitschakropfn. Nomi diversi, piccole differenze, variazioni sul tema per un prodotto che ha però una base comune non solo nella forma ma di cultura, ingredienti locali, sapienze manuali tramandate di padre in figlio”. “Stiamo arrivando velocemente –prosgeue Da Corte- alla costituzione dell’Associazione per la produzione e la tutela sei cansunziei della ladinia dolomitica veneta, che garantirà le produzioni origianli locali e sarà il primo passo per ottenere il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Tipica”. Alla tre giorni sarà possibile degustare anche altri piatti tra i quali il cervo in salmi con polenta di mais sponcio, il frico di Carnia con capuze da Vinigo, gli Strudel, la mitica Codinza oltre ai biscotti, foies, salame di cioccolata, birra artigianale e grappe.