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EXPORT. SBALCHIERO: “IN LEGGE DI STABILITÀ  VANNO RECUPERATE RISORSE PER LA PROMOZIONE DEL MADE IN ITALY SUI MERCATI ESTERI”

“Siamo alle solite. Tanti annunci e poca sostanza”. E’ sconfortato Giuseppe Sbalchiero, Presidente di Confartigianato Imprese Veneto nel constatare l’assenza, nella Legge di stabilità, dei 130 milioni previsti per il rilancio internazionale del made in Italy”.
“Un atteggiamento miope ed autolesionista –prosegue il Presidente- se si considera che le vendite oltre confine sono quelle che in questi mesi difficili reggono il nostro manifatturiero e le sorti del nostro PIL. Ricordo che nel 1°semestre del 2014 le esportazioni di prodotti made in Italy hanno registrato ottime performances: l’Emilia Romagna (+4,5%), Piemonte (+4,4%) e Veneto (+3%). Complessivamente, nei primi sei mesi del 2014, le vendite all’estero del made in Italy sono cresciute dell’1,3%. Solo in Veneto, abbiamo toccato quota 26 miliardi di euro!”.
“Si tratta – sottolinea Sbalchiero – di un intervento di sostegno che il Vice Ministro per lo Sviluppo Economico, Carlo Calenda, ci aveva assicurato avrebbe trovato spazio nella Legge di stabilità. Crediamo che gli impegni espressi da un esponente del Governo debbano essere mantenuti. Soprattutto in questa fase di crisi del mercato interno queste risorse sono fondamentali per promuovere l’eccellenza italiana nel mondo, ed offrire strumenti operativi per l’internazionalizzazione a quelle 70.000 imprese italiane, in larga parte di piccola dimensione, che oggi non esportano ma che hanno le carte in regola per farlo”.
“Mi auguro – aggiunge Sbalchiero – che si possa colmare questa lacuna, recuperando lo stanziamento adeguato a sostenere gli imprenditori a stare di più e meglio su un mercato che è già globale per tutte le categorie”.