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Facilitazione digitale: ANAP e DIH Vicenza sono a supporto dei cittadini

È dura restare isolati: soprattutto per anziani e pensionati che vogliano stare in relazione con le persone e con il mondo, e per i quali una vita attiva può fare la differenza.

“La quotidianità però diventa sempre più complicata. E, per stare ‘collegati’, dobbiamo saper usare le tecnologie comuni, come lo smartphone”, ricorda Severino Pellizzari, di presidente Anap Vicenza. Parola d’ordine, quindi: lotta contro il Digital Divide (divario digitale), cioè l’esclusione dai vantaggi offerti dalle tecnologie attuali. Per questo, Anap ha colto l’occasione dei finanziamenti del PNRR offerti da un progetto importante, “Rete di Punti di Facilitazione Digitale del Veneto” e, con l’aiuto degli esperti del Digital Innovation Hub (DIH) di Confartigianato Vicenza, ha avviato brevi corsi per aiutare a usare lo smartphone.

DOVE, COME E QUANDO

Rete di Punti di Facilitazione Digitale del Veneto”è un’iniziativa promossa dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La misura mira a migliorare le competenze digitali e a favorire l’inclusione digitale di almeno 188.000 cittadini veneti entro il 2026.

ANAP Vicenza ha già realizzato, con il supporto del DIH, una serie di 10 video per imparare a utilizzare le tecnologie digitali, spiegando in che modo si accede a servizi come il proprio conto bancario, la prenotazione di una visita medica, l’acquisto di un volo e molto altro. (https://www.confartigianatovicenza.it/10-video-per-imparare-a-usare-le-tecnologie-digitali/)

Sono stati poi formati i dirigenti Anap e in ottobre la formazione toccherà i rappresentanti comunali, quindi si procederà con programma di formazione rivolto ai soci, ma aperto anche ai cittadini. “Perché – spiega Pelizzari- vogliamo facilitare la vita di tutti.”

Il progetto nel dettaglio

  • Cosa: Creazione di una rete di Punti di Facilitazione Digitale (CFD) dove i cittadini potranno ricevere formazione e assistenza nell’uso delle tecnologie digitali e dei servizi online.
  • Come: La rete seguirà un modello Hub&Spoke (centro e periferia), con un hub centrale che coordina le attività dei vari punti di facilitazione (spoke) distribuiti sul territorio. Gli hub e spoke offriranno sessioni di formazione personalizzata, corsi online e di gruppo, e assistenza pratica per l’utilizzo dei servizi digitali.
  • Quando: L’iniziativa è già in corso e si prevede di raggiungere gli obiettivi prefissati entro il 2026.
  • A chi: Il progetto è rivolto a tutti i cittadini, con particolare attenzione alle categorie più vulnerabili e a rischio di esclusione digitale, come anziani e persone con bassa alfabetizzazione tecnologica.

Cos’è il Digital Innovation Hub (DIH) Vicenza

Il Digital Innovation Hub (DIH) di Vicenza è una struttura strategica situata presso la sede di Confartigianato Vicenza. Il DIH svolge il ruolo di coordinamento e supporto per la rete di Punti di Facilitazione Digitale, fornendo formazione, risorse tecnologiche e assistenza strategica. Il suo obiettivo è promuovere la trasformazione digitale del territorio, facilitando l’accesso alle tecnologie digitali per cittadini e imprese. Il DIH organizza eventi formativi, campagne di sensibilizzazione e offre supporto continuo per migliorare le competenze digitali della comunità.Questa struttura rappresenta un punto di riferimento fondamentale per l’innovazione digitale nella regione, contribuendo attivamente allo sviluppo socioeconomico locale attraverso l’alfabetizzazione digitale e l’inclusione tecnologica.

L’iniziativa vicentina e i Comuni coinvolti

Nell’ambito del progetto “Rete di Punti di Facilitazione Digitale”, il Comune di Vicenza svolge un ruolo di primo piano come hub centrale. La città di Vicenza, insieme ai Comuni di Altavilla Vicentina, Caldogno, Costabissara, Creazzo, Longare, Quinto Vicentino, Sovizzo e Torri di Quartesolo, ha costituito una rete integrata di punti di facilitazione digitale per garantire un’ampia copertura territoriale e offrire supporto capillare ai cittadini.Questi centri offrono assistenza e formazione personalizzata, corsi online e di gruppo, e supporto pratico per l’utilizzo dei servizi digitali pubblici e privati. Inoltre, viene prevista l’attivazione di un centro di facilitazione digitale itinerante, che periodicamente sarà ospitato presso strutture di vari Comuni o enti privati aderenti all’iniziativa. Questa organizzazione capillare permette di raggiungere un vasto numero di cittadini, riducendo il divario digitale e promuovendo un uso consapevole e autonomo delle tecnologie digitali, migliorando così la qualità della vita e l’inclusione sociale della popolazione.