Skip to main content







FIERA, DUE VICE PER MARZOTTO. IL CDA SCEGLIE STENTA E FURLAN

Continuità e competenza le ragioni della nomina

Due vice per il nuovo vertice della Fiera. Il neopresidente della spa, Matteo Marzotto, ha scelto di farsi affiancare dalla commercialista Ester Furlan, consigliere espresso dal Comune, e dall’imprenditore artigiano della moda Stefano Stenta, vicepresidente anche con il precedente consiglio della Spa di via dell’Oreficeria e dirigente della Confartigianato di Vicenza. Il Cda della Fiera ha approvato all’unanimità i due nomi proposti dal neo-eletto presidente. La scelta di Stenta deriverebbe dalla volontà di dare continuità alla precedente gestione, che ha approvato il piano industriale della società e i conti per il 2014. Ester Furlan sarebbe stata nominata invece per le competenze sui conti: laureata all’università milanese Bocconi in economia aziendale, la professionista è manager di «The Boston Consulting Group», multinazionale americana leader mondiale nella consulenza strategica di business. A entrambi per ora non sono state affidate deleghe. Il cda anticipa di pochi giorni la nuova edizione della fiera orafa: Vicenzaoro «Winter che sarà inaugurata sabato 18 gennaio per chiudere giovedì 23 e sarà incentrata su «Ecosistema Italia» un «messaggio forte, che per l’Italia potrebbe finalmente essere sinonimo di ripresa», fanno sapere dalla Spa di via dell’Oreficeria che si appresta ad aprire il nuovo padiglione e il nuovo centro congressi. L’unanimità nelle nomine avvalla il superamento dell’impasse e dei problemi di governance iniziati a settembre, con le dimissioni dell’ex presidente Mantovani e di Pier Antonio Pilastro, l’altro consigliere espressione della Camera di commercio. Oltre a Marzotto, Stenta e Furlan, fanno parte del consiglio di amministrazione anche Michele Amenduni e Renato Corrà, riconfermati dalla Provincia, Angela Peretto, commercialista che ha gestito la delicata operazione della liquidazione del Cis di Montebello, e Romano Cappellari, docente universitario all’ateneo patavino oltre che al Cuoa, business school di Altavilla Vicentina.