SIMEST 2021: nuovi finanziamenti agevolati per l’export
Dal 3 giugno nuovi fondi Simest per aiutare le aziende a ripartire verso l’estero, sbocco naturale di molte imprese artigiane.
L’Ufficio Estero di Confartigianato Imprese Vicenza è a disposizione per fornire informazioni, e sostegno, per la predisposizione della documentazione in merito alle domande di finanziamento agevolato per l’internazionalizzazione che SIMEST (società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) gestisce in convenzione col Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). Si tratta di finanziamenti a fondo perduto, e quindi di sicuro interesse per le imprese in questo momento. Nel 2020 si sono avute ricadute sulle aziende a seguito di decisioni prese secondo (comprensibili) logiche dettate dall’emergenza sanitaria. Ciò premesso, perché le imprese si attrezzino per affrontare al meglio l’uscita da questo difficile periodo, è necessario che vengano programmati con decisione e fermezza interventi a loro supporto e sostegno.
In tal senso, nel 2020 si è raggiunto il massimo storico delle risorse mobilitate attraverso i finanziamenti agevolati (oltre 1 miliardo di euro, + 263% rispetto al 2019), anche per effetto delle misure straordinarie adottate appunto nel corso dell’emergenza Covid.
Misure che hanno fortemente ampliato le agevolazioni offerte e generato un boom di richieste da parte delle aziende, tanto far chiudere anticipatamente la possibilità di presentare domanda. L’enorme successo delle misure di finanza agevolata promosse da SIMEST derivano infatti dall’introduzione di una quota di risorse a fondo perduto e dal passaggio di tali contributi dal regime «de minimis» al «quadro temporaneo degli aiuti di Stato».
Al Fondo 394, che sarà di nuovo attivo dal 3 giugno, sono state assegnate risorse addizionali dalla legge di bilancio 2021: la Manovra 2021 ha stabilito una dotazione di 1.085 milioni di euro per l’anno in corso e di 140 milioni di euro per il 2022, e altrettanti per il 2023.
Per capire meglio di che si tratta, l’Ufficio Estero ha organizzato un webinar per spiegare gli strumenti messi disposizione da SIMEST e illustrare le azioni di Confartigianato a supporto delle imprese. Tutti gli aggiornamenti si possono trovare su sito dell’Associazione: https://www.confartigianatovicenza.it/estero/
Export e pandemia: quasi -10% nel 2020
Quasi il 10% in meno di export rispetto al 2019: questo e altro si ricava dall’analisi condotta dall’Ufficio Studi della Confartigianato vicentina sull’andamento delle nostre produzioni verso i mercati internazionali nel corso del 2020: una annata in cui, nell’ultimo trimestre, l’export veneto è sostanzialmente tornato a livelli pre-Covid (-0,4%).
In sintesi, nel primo trimestre 2020 l’export manifatturiero berico segnava una flessione del 1,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (- 4, 1% il dato regionale); nel terzo trimestre il calo è stato del 2,9% rispetto al 2019 (-2,8% in Veneto) e nel quarto trimestre si è registrato nel Vicentino un -3,7% (- 0,4, come detto, il dato regionale). Il secondo trimestre, ovviamente, ha fatto storia a sé, con un calo del 29,9% (-26,8 il dato regionale) in coincidenza con le chiusure dettate dal lockdown e una situazione generale, anche fuori Italia, dettata delle note problematiche legate alla pandemia. Tale periodo, inutile dirlo, ha fortemente condizionato i dati di tutto lo scorso anno.
A fronte, però, di un calo complessivo del 9,7% nel 2020 (-8,6% a livello regionale), Vicenza è salita al 2° posto tra le principali province esportatrici, superando Torino.
Quanto ai mercati di destinazione, nel Vicentino non si osservano differenze rilevanti tra mercati UE ed extra UE. Non mancano, però, aree in cui sono cresciute le esportazioni manifatturiere vicentine: si tratta della Svizzera, che ha segnato un forte incremento del 19,7%, ma anche Russia (+6,3%) e Paesi Bassi (+0,7%).
I settori a maggior concentrazione di Medie e Piccole Imprese (che nel territorio vicentino sono la maggior parte), hanno pagato il prezzo più alto dell’emergenza sanitaria, perdendo il 13% delle esportazioni rispetto al 2019, mentre l’export degli altri settori manifatturieri ha segnato un più contenuto -6,8% nello stesso periodo.
A determinare la flessione più marcata sono state le esportazioni di Prodotti Tessili, calate del 24,5% rispetto al 2019, i prodotti della voce “Altre industrie manifatturiere” (vedi il settore Orafo, -20,2%) e i Mobili (-18,9%). Gli unici settori con segno positivo, comprensibilmente, sono stati quelli dei Prodotti Farmaceutici di base e Preparati Farmaceutici, che nel 2020 hanno visto le esportazioni aumentare del 3,3% (+10 milioni di euro), e quelli di Computer e Prodotti di Elettronica e Ottica (+1,9%, pari a +7 milioni di euro).
Benché i contesti fossero ovviamente diversi, trattandosi per il 2020 di uno shock momentaneo dovuto al lockdown e di una complessa gestione della pandemia anche fuori Italia, facendo un confronto con il 2009, ovvero l’anno della crisi economica, è interessante notare che allora il calo fu del 24,7%, pari a 3,6 miliardi di euro.
“Già con la crisi del 2009 – commenta al proposito il presidente di Confartigianato Imprese Vicenza, Gianluca Cavion – ci vollero tre anni per recuperare i livelli precedenti, una situazione che però nacque da dinamiche di mercato e si risolse ‘spontaneamente’ con le medesime logiche. Per il 2020 invece siamo di fronte a ricadute sulle imprese di decisioni prese al di fuori dei cancelli delle aziende, e secondo logiche necessariamente dettate dall’emergenza sanitaria. Ciò premesso, per quanto le imprese si stiano attrezzando per affrontare al meglio l’uscita da questo difficile periodo, è necessario che vengano programmati con decisione e fermezza interventi a loro supporto e sostegno. L’artigianato ha mostrato nel 2020 capacità di flessibilità e resilienza di fronte alla situazione pandemica: ora, ai decisori politici, le imprese chiedono di essere messe nelle condizioni di ripartire”.
Intanto i dati relativi al 2020, primo anno di lockdown, segnalano che l’export Made in Vicenza ha sì visto calare i volumi d’affari, ma è salito al secondo posto a livello nazionale.
Sei interessato a presentare la domanda per avere accesso a finanziamenti agevolati per l’export? Scrivi a v.riva@confartigianatovicenza.it o compila il form!