FONDO UNICO REGIONALE: LE PROPOSTE DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DELL’ARTIGIANATO VENETO
19/05/2009FONDO UNICO REGIONALE: LE PROPOSTE DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DELL'ARTIGIANATO VENETODopo un Bilancio di previsione della Regione Veneto poco "attento" al mondo della piccola impresae dell'artigianato, prende avvio martedì 19 maggio in terza Commissione Consiliare, ladiscussione sull'ipotesi di riparto del Fondo Unico per incentivi alle imprese 2009 presentata dallaGiunta. Si tratta dell'ultimo appuntamento utile per mettere a disposizione delle imprese artigiane venete le risorse necessarie a superare la gravissima crisi in atto.Confartigianato, Cna e Casartigiani del Veneto hanno illustrato presso la sede dell'EnteBilaterale dell'Artigianato Veneto (EBAV) in via F.lli Bandiera 35 a Marghera le principali aspettative della piccola e media impresa.Claudio Miotto – Presidente Confartigianato del Veneto, Oreste Parisato – Presidente Cna delVeneto e Roberto Pignata – Presidente Casartigiani del Veneto hanno sottolineato come "allaluce di una riduzione del 54% (si è passati dai 34 milioni di euro del 2008 ai 15,7 del previsionale2009) delle poste dedicate all'artigianato nel bilancio di previsione della Regione Veneto, grandiaspettative erano state riposte nel Piano di Riparto del Fondo Unico"."Un recupero che di fatto non c'è stato – hanno sottolineato i tre Presidenti – sacrificando il mondoartigiano più degli altri settori. Per questo, alla soglia della discussione in terza CommissioneConsiliare, chiediamo una diversa ripartizione delle risorse assegnate con il Fondo Unico, che adoggi ci vedono destinatari solo del 10% degli importi".La proposta unitaria delle tre categorie prevede:l'erogazione di ulteriori 7,5 milioni di euro, a favore della Legge Regionale 48/93, attingendo inparte ai contributi destinati ai consorzi fidi (2,5mln) e ai distretti produttivi ( 5mln).Con questo piccolo innesto che andrebbe ad aggiungersi ai 5 milioni di euro già previsti perfinanziare Artigianacassa, il sostegno all'artigianato dal Fondo Unico arriverebbe ad una cifracomplessiva di 12,5 milioni sui 50 erogati, in linea con quanto avvenuto negli anni passati.Confartigianato, Casartigiani e Cna hanno chiesto inoltre di dare continuità ai fondi disponibili perla legge regionale 9/2007 sull'innovazione integrandoli con ulteriori 6,5milioni di euro senza i qualisi potranno soddisfare solo 40 dei 90 progetti ammessi a contributo (sui 300 presentati).E' stato proposto, in particolare, che la legge 19 del 1980 non sia finalizzata ai consorzi ediliindustriali ma che 2,5 milioni di euro (dei 5 milioni previsti) siano destinati ai consorzi artigiani.In un momento di forte crisi economica (particolarmente sensibile proprio nel comparto dell'edilizia)il sostegno all'occupazione e al reddito passa necessariamente attraverso gli aiuti al settoreartigiano. Oltre ad una maggiore attenzione da parte della Giunta Regionale, già sollecitataformalmente il mese scorso, si chiede maggiore coinvolgimento e una più rapida erogazione deicontributi previsti.Tab 1: proposte di riparto del Fondo Unico RegionaleTab 2: previsioni di risorse nel bilancio regionale 2009