Formalizzata l’Associazione dei Comuni Area Berica
Anche Confartigianato Imprese Vicenza ha sottoscritto il Protocollo d’Intesa
16 dicembre 2021
di Andrea Fontana
La data del 15 dicembre 2021 assume per le 24 amministrazioni locali, che compongono l’Associazione dei Comuni dell’Area Berica, un significato particolare in quanto formalizza a tutti gli effetti un accordo condiviso sulla creazione di un organismo, previsto dalla legge 2 del 2020 della regione Veneto, che ambisce ad essere protagonista nello sviluppo strategico dell’area e soprattutto di essere pronto a beneficiare degli eventuali fondi previsti dal P.N.R.R.
A detta di Eugenio Gonzato, sindaco di Villaga e presidente dell’associazione, il percorso non è stato semplice anche dal punto vista dell’inquadramento normativo, ma ha fatto emergere la volontà di un’area vasta che desidera avere una voce in capitolo sulle reali esigenze del territorio e per far questo ha deciso di lavorare assieme indipendentemente dal colore politico per un obiettivo comune.
A sottolineare l’importanza dell’appuntamento, tenutosi a Villa Gazzetta di Sossano, la presenza anche del presidente della Consiglio della Regione Veneto Roberto Ciambetti e del Consigliere di Marco Zecchinato che hanno evidenziato come la neonata associazione stia facendo da apripista a livello regionale per questo tipo di forma pianificazione delle politiche di sviluppo che di fatto coincide con l’Intesa Programmatica d’Area (I.P.A.).
Un aspetto fondamentale è stato l’allargamento del partenariato anche alle associazioni di categoria che hanno risposto fin da subito all’appello favorito anche da un “modus operandi” da sempre attuato da Confartigianato fatto di collaborazioni e sinergie con tutte le realtà imprenditoriali e che ha portato quindi all’adesione del progetto ed alla sottoscrizione formale in qualità di socio.
A porre la firma sul Protocollo d’Intesa per Confartigianato Imprese Vicenza è stato il vicepresidente Nerio Dalla Vecchia, condividendo inoltre il regolamento di funzionamento del tavolo di concertazione che diventerà il metodo principe per lo sviluppo locale sostenibile delle aree interessate.
A corredo del materiale che verrà inviato in Regione Veneto, anche un Documento Programmatico che contiene un’analisi di contesto territoriale; un elenco delle misure da realizzare; la classificazione delle misure per strategie e componenti, nonché per capitali territoriali e ambiti tematici; l’indicazione delle misure considerate prioritarie al raggiungimento degli obiettivi di Sviluppo; il Sistema di gestione, monitoraggio e controllo dell’intesa; le forme di comunicazione, informazione e pubblicità.
Un documento corposo al quale hanno contribuito con numerosi stimoli anche i quattro presidenti mandamentali: Riccardo Barbato (Noventa), Luigino Bari (Lonigo), Ivano Carli (Barbarano), Maurizio Facco (Vicenza) hanno contribuito con alcune idee progetto e le questioni ritenute prioritarie, individuate all’interno delle sei misssioni della programmazione regionale.
Questo nuovo organismo si proporrà come una agenzia di sviluppo che sovrintende e agevola i processi di sviluppo strategico dell’area; c’è un passaggio del documento che ben sintetizza questa visione e che recita così: “Lo sviluppo dell’Area Berica, che genera crescita dei capitali territoriali e benessere equo e sostenibile, passa attraverso la transizione Verde e Digitale, l’investimento nell’Istruzione, nella Coesione e Solidarietà della Comunità territoriale”.