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GIOVEDÌ 18 SETTEMBRE A MONTECCHIO MAGGIORE CONFARTIGIANATO PROPONE UN DOPPIO INCONTRO SUL RUOLO DELLA FORMAZIONE E DELLA CULTURA PER LO SVILUPPO DELLE AZIENDE

Proseguono gli incontri che il Mandamento Confartigianato di Montecchio Maggiore ha programmato nella nuova sede di via dei Carpani: “ArtCity”, questo il nome del ciclo, abbina occasioni di aggiornamento aziendale e riflessioni di carattere culturale, aperte a tutti.
Il prossimo appuntamento, giovedì 18 settembre, sarà dedicato a “L’artigiano fra tradizione e innovazione” e avrà come relatore  Ferruccio Cavallin, psicologo del lavoro e docente universitario in Psicologia delle Organizzazioni . Con lui rifletterà, quindi, su come conservare anche nel mercato odierno quell’identità che finora ha permesso alle nostre piccole imprese di crescere e innovarsi, e su quanto la formazione sia chiave di sviluppo e di competitività, illustrando anche quali sono le opportunità gratuite attualmente a disposizione delle aziende.  L’incontro si svolgerà nella sede del Mandamento a partire dalle 17.30. Seguirà, alle 18.30, l’approfondimento sul tema “La produzione guarda l’immateriale” con Giovanni Morbin, docente al Liceo Artistico di Valdagno e all’Accademia Cignaroli di Verona, che spiegherà come  cogliere dal mondo dell’arte ciò che c’è “oltre” il tangibile e che influenza il reale.
Quanti interverranno all’incontro potranno anche ammirare la mostra, curata da Gabriele Romeo, allestita negli uffici del Mandamento e che raccoglie opere di Vico Calabrò, Giorgio Celiberti, Maurizio De Lotto e Domenico Scolaro.