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Grani antichi dei Colli Berici

Avviata l’iniziativa di valorizzazione con la presentazione del progetto in Val Liona

di Andrea Fontana

Domenica 15 settembre si è svolta, nell’antica dimora veneta di Villa Priuli Crisanti in Val Liona, località Villa del Ferro, la presentazione del progetto dei grani antichi dei Colli Berici e promossa da “Visit Val Liona” un Ente di promozione del turismo nato per promuovere la conoscenza del Comprensorio dei Colli Berici, rendendo note e visitabili le sue ricchezze culturali, enogastronomiche, naturali e identitarie.
L’evento ha goduto del patrocinio del Comune di Val Liona e ha visto la partecipazione di diversi rappresentanti delle istituzioni interessate al tema, di imprese operanti nel settore agricolo, artigiano e della ristorazione che con il sindaco Maurizio Fipponi ha apprezzato l’iniziativa di valorizzazione delle peculiarità del territorio.

Confartigianato Imprese Vicenza guarda con interesse a questa iniziativa e nello specifico i panificatori che da sempre sono attenti alla qualità dei loro prodotti convinti che la genuinità della materia prima sia condizione imprescindibile e garanzia per il cliente finale attendo come non mai all’alimentazione come stile di vita.
Federico Rossi della Consulta Provinciale Panificatori ricorda a questo proposito le molte iniziative realizzate a riguardo come “La Vicentina”: il nuovo pane fatto con farina di frumento vicentino, la campagna “Pane con Meno Sale”, quella promozionale sui Social Network “Dal Fornaio ogni giorno è straordinario” e Artigiani del Pane e non ultima quella di sensibilizzazione della “Settimana del Pane Integrale”.

Nel qualificato convegno si sono alternati esperti dell’Istituto Agrario “Strampelli” di Lonigo, di CREA – Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e analisi Economia Agraria, della Società Cooperativa Agribagnolo di Lonigo, di Slow Food Veneto e la Biblioteca internazionale “La Vigna”.

Attingendo alla preziosissima “banca dei semi” dello storico Istituto “Strampelli” si vorrebbe selezionare quelli con caratteristiche utili a produrre farine da destinare a produzione di pasta, pane e prodotti da forno con il coinvolgimento degli agricoltori della zona creando così una filiera corta e in prospettiva la creazione di un marchio riconoscibile in linea quindi con un percorso iniziato da tempo dall’Area Berica di far conoscere il territorio in tutte le sue forme.