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I sindaci e il Mandamento Confartigianato di Valdagno a confronto

L’annuale incontro della Giunta Mandamentale di Valdagno di Confartigianato con le Amministrazioni Comunali della Vallata dell’Agno si è svolto il 26 novembre scorso ed è servito a dialogare sulla situazione del territorio, sotto tutti i punti di vista e capire eventuali collaborazioni e sinergie.

Il presidente Gianluca Cavion, la Giunta Mandamentale, assieme al collega di Giunta Esecutiva Luigino Bari e al vicepresidente provinciale Virginio Piva, hanno presentato un documento ai sei Sindaci intervenuti, proponendo alcune riflessioni.
Dopo aver espresso l’auspicio di vedere le amministrazioni comunali del territorio sempre più unite e collaborative, ed essersi soffermati su alcuni brevi dati economici, l’attenzione si è rivolta ad altri argomenti. In effetti vi sono delle opportunità che la nostra struttura desidera costruire assieme alle amministrazioni come ad esempio il MESA, cioè il Mercato Elettronico della Stazione Appaltante, quale strumento che offre maggiori vantaggi e opportunità del MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) , ma soprattutto rappresenta uno strumento che mantiene un legame più vicino al territorio favorendo le aziende locali. Per favorire questo approccio del Mesa, la nostra organizzazione il 18 novembre ha organizzato un incontro con altre amministrazioni comunali che hanno già adottato lo strumento, cui sono stati invitati tutti i Comuni della vallata.
Altra proposta interessante è stata quella della creazione di un Fondo di Rotazione mandamentale assieme ad Artigianfidi in modo che si possano creare prestiti a tassi agevolati (grazie al contributo dei Comuni) per le aziende locali che desiderano investire. Questo strumento, già adottato da diverse altre amministrazioni, sta avendo un buon successo vista la necessità di recuperare liquidità da investire in progetti industriali.
Infine, è stata sollecitata una azione condivisa sullo spinoso argomento dell’abusivismo. Altre amministrazioni comunali hanno deliberato una ferma presa di posizione e una strategia di azione per contrastare questo fenomeno che sta facendo soffrire diversi settori merceologici.
I Sindaci presenti hanno colto con molto interesse queste proposte e diversi hanno già espresso il loro assenso. Si è anche discusso su alcuni temi che riguardano le imposte locali e le strategie di riduzione dei costi, anche tramite l’unione dei servizi. I sei Comuni della vallata su questo fronte non si presentano con dati negativi se comparati con quelli provinciali, sicuramente comunque delle aree di miglioramento esistono.
Gli amministratori hanno comunque denunciato una situazione di grande difficoltà che in previsione del prossimo anno potrebbe peggiorare in quanto i comuni dovranno versare allo stato tutta l’Imposta IRPEF, e potranno gestire come risorsa locale le imposte  legata agli immobili (IMU e Tasi). Questa modifica comporterà che i comuni dovranno fare gli esattori in maniera ancora più incisiva, ruolo che dovrà in qualche modo confrontarsi con le proprietà immobiliari anche produttive.