I Venerdì al Monte rendono omaggio a Louis Andriessen. Concerti con Cristina Zavalloni e Andrea Rebaudengo, giovani del Pedrollo e Milano Saxophone Quartet
Sarà un raffinato e originale omaggio a Louis Andriessen – compositore olandese celebrato in tutto il mondo, nel 2019, per i suoi 80 anni – il filo conduttore della terza edizione de “I Venerdì al Monte”, rassegna dedicata alla musica contemporanea, promossa e sostenuta dalla Fondazione Monte di Pietà di Vicenza, con la direzione artistica di Filippo Furlan, il patrocinio di Comune di Vicenza e Confartigianato Imprese Vicenza e la collaborazione della Libera Cantoria Pisani e del Conservatorio “Arrigo Pedrollo” di Vicenza.
Interpreti di spicco e giovani promesse saranno i protagonisti dei tre appuntamenti in cartellone da venerdì 22 marzo a venerdì 5 aprile, tutti ad ingresso libero e con inizio alle 21, ospitati nella splendida chiesa di San Vincenzo, in piazza dei Signori, nel cuore di Vicenza.
Apertura scintillante venerdì 22 marzo con il pianista Andrea Rebaudengo e Cristina Zavalloni, autrice e cantante di straordinaria versatilità e forza espressiva, fra le interpreti predilette da Andriessen, che a lei ha dedicato diverse composizioni. Coinvolgente il programma della serata, che collegherà l’universo sonoro del musicista olandese a quello di altri grandi sperimentatori: lo statunitense John Cage (1912-1992) con The Wonderful Widow of Eighteen Springs del 1942, per piano e voce; Igor Stravinsky (1882-1971), autore particolarmente caro ad Andriessen, con i brani Tilim-Bom, The Owl and the Pussycat, Trois petites chansons (Souvenir de mon enfance) e Pribautki; e il francese Darius Milhaud (1892-1974) con Chants populaires Hébraïques. Spazio poi alla musica dello stesso Andriessen: da Trepidus, per pianoforte solo, si passerà alle rivisitazioni di alcune canzoni dei Beatles curate per Cathy Berberian, che fu stella dell’avanguardia del XX secolo, per concludere con la preziosa Y después, sulle parole dell’omonima poesia di Federico Garcia Lorca.
Dall’incontro con due interpreti tra i più fini conoscitori della musica di Andriessen si passerà a quello con un gruppo di giovani musicisti, solisti ed ensemble, chiamati a confrontarsi con diversi registri della sua produzione, da quello più apertamente sperimentale a quello persino intimista. Accadrà venerdì 29 marzo, grazie al secondo concerto in cartellone, realizzato in collaborazione con il Conservatorio cittadino. Ad esibirsi saranno Francesca Genovese (violoncello e voce), Bryan Zigliotto (pianoforte), Alberto Rassu (chitarra), Tommaso Gasparoni (oboe e pianoforte) e l’ensemble Weird Overlays Project, composto da Irene Parente, Agnese Tessari, Adele Fortunato, Riccardo Fachinat, Alessandro Juncos, Luca Dal Cortivo e Tommaso Sanson ai fiati e da Luca Gallio alla marimba, sotto la direzione di Adalberto Ferrari, anche al clarinetto contrabbasso. Questi i brani in programma: La voce, per violoncello e voce; Wals, Romance voor Caecilia, Chorale, Lied e Berceuse voor Annie, tutti per pianoforte; Triplum, per chitarra; Vergeet mij niet, per oboe e pianoforte; infine, affidato all’ensemble, Workers Union, composizione del 1975 che l’autore scrisse “per qualsiasi gruppo di strumenti dal suono forte”.
Ancora un mix tra Andriessen ed altri autori affini per il terzo e ultimo concerto de “I Venerdì al Monte”, di scena venerdì 5 aprile. L’appuntamento sarà con il Milano Saxophone Quartet, composto da Livia Ferrara (sax baritono), Damiano Grandesso (sax soprano), Stefano Papa (sax contralto) e Massimiliano Girardi (sax tenore). Di Andriessen sarà proposto Song Lines, lavoro affiancato dall’omaggio ai vicentini Federico Zattera (Oumuamua) e Alberto Schiavo (Hymnus), da quattro brani di Guillermo Lago del ciclo Ciudades (Addis Ababa, Sarajevo, Montevideo e Cordoba), dal Tango virtuoso del francese Thierry Escaich e infine, per una chiusura giocosa e potente, da un travolgente Rossini… per quattro nell’arrangiamento di Gaetano Di Bacco.
Tutti i concerti saranno preceduti, alle 19.30, da incontri-aperitivo nell’attiguo Palazzo del Monte di Pietà. Per informazioni: tel. 0444 322928; www.fondazionemontedipietadivicenza.it; pagina Facebook dedicata.