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IL 24 MAGGIO L’ASSOARTIGIANI “RESTITUISCE” A VICENZA LA BALAUSTRA IN PIETRA DEL PIAZZALE DI MONTE BERICO

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11/05/2006IL 24 MAGGIO L’ASSOARTIGIANI "RESTITUISCE" A VICENZA LA BALAUSTRA IN PIETRA DEL PIAZZALE DI MONTE BERICO _x000D_
Mercoledì 24 maggio a Vicenza, con una cerimonia – alle ore 18 – che sancirà ufficialmente la conclusione dell’intervento di recupero e consolidamento della balaustra in pietra che cinge il Piazzale della Vittoria cittadino a Monte Berico, giungerà a compimento una delle maggiori iniziative che l’Associazione Artigiani vicentina ha inserito nel calendario degli eventi legati al suo 60° di fondazione, cadendo tra l’altro immediatamente a ridosso dell’Adunata degli Alpini.L’operazione, che tecnicamente è stata condotta dal Carve (Consorzio Artigiano Restauratori Veneti) sotto la direzione dell’arch. Nazario Berti, ha visto come promotori l’Associazione Artigiani e, con i loro contributi finanziari, la Fondazione Monte di Pietà, la Banca Popolare di Vicenza e Lora Recoaro. La data della "riconsegna" del manufatto alla comunità al termine dei lavori, il 24 maggio, è altamente simbolica. Se il Piazzale della Vittoria è un il monumento nel quale tutti i vicentini si riconoscono, sia della città che della provincia, anche in virtù della presenza della Basilica di Monte Berico, in questi giorni ricorrono anche i novant’anni dalla Strafexpedition, la fase della Grande Guerra 1915-1918 in cui l’esercito austroungarico per poco non dilagò in pianura. E proprio dal punto in cui oggi insiste il Piazzale si potevano osservare i bagliori della battaglia che infuriava sull’Altopiano. Ideato nel 1919 per celebrare la vittoriosa conclusione del conflitto e per dare lavoro ai moltissimi reduci, il progetto venne condiviso da tutte le varie amministrazioni e il processo di realizzazione non fu mai interrotto sino all’inaugurazione, il 23 settembre 1924.I lavori di manutenzione hanno riguardato la porzione di balaustra sopra il muro a nord, quello che più degli altri è a contatto coi frequentatori odierni del Piazzale. Purtroppo, oltre al naturale e inevitabile degrado dovuto all’azione del tempo, il mancato rispetto e l’uso improprio della balaustra sono stati la causa dei maggiori danni riscontrati.A essi si è ora posto rimedio con la pulizia generale, l’integrazione delle parti mancanti o irrimediabilmente compromesse (cornici e colonnine) nella stessa forma e dimensione degli originali, la sostituzione di stuccature con materiali idonei, incollaggi delle parti recuperabili. E per salvaguardare e valorizzare non solo il lato "materiale" di un luogo così pieno di significati ma anche il suo valore storico, i promotori dell’intervento hanno promosso la stampa di una apposita pubblicazione rievocativa, intitolata Il balcone di Vicenza, curata dal memorialista Walter Stefani. La distribuzione dell’opera avrà inizio proprio in concomitanza con la cerimonia di mercoledì 24, prevista come detto per le ore 18, alla presenza del sindaco di Vicenza Enrico Hüllweck e dei presidenti Giuseppe Sbalchiero per l’Assoartigiani e Mario Nicoli per la Fondazione Monte di Pietà. Non meno interessante sarà la conclusione della giornata, con il concerto della Bandabrian fissato – a ingresso libero – per le ore 21 all’Auditorium Canneti. Nell’occasione, il gruppo musicale eseguirà Canti della Grande Guerra e della tradizione folkloristica vicentina, repertorio nel quale da anni è specializzato con crescente successo.In questo mese, inoltre, l’Associazione Artigiani è tra i protagonisti anche di un’altra iniziativa di alto valore storico, vale a dire la mostra Vicenza d’autore. Momenti del ‘900 nelle fotografie dei Vajenti che si svolge dal 13 al 28 maggio al Palazzo delle Opere Sociali di Piazza Duomo a Vicenza, omaggio al mestiere del fotografo attraverso una "dinastia", quella appunto dei Vajenti, che opera nel settore da ben quattro generazioni. Curata da Carlo Vajenti e dal memorialista Walter Stefani, la rassegna allinea una settantina di fotografie che abbracciano un arco cronologico dal primo dopoguerra sino agli anni Settanta. A ingresso libero, l’esposizione resterà aperta tutti i giorni, festivi compresi, con orario 9-12.30/15.30-19.30.