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IL BANDO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE ALL’ESTERO PREMIA QUATTRO PROGETTI PROMOSSI DA CONFARTIGIANATO VICENZA IN RUSSIA, EMIRATI ARABI E STATI UNITI: 400MILA EURO PER AZIONI A FAVORE DELLE AZIENDE

07/09/2011IL BANDO NAZIONALE PER LA PROMOZIONE ALL'ESTERO PREMIA QUATTRO PROGETTI PROMOSSI DA CONFARTIGIANATO VICENZA IN RUSSIA, EMIRATI ARABI E STATI UNITI: 400MILA EURO PER AZIONI A FAVORE DELLE AZIENDEÈ stata pubblicata la graduatoria dei progetti approvati nell'ambito del Bando nazionale per la Promozione all'Estero dell'Artigianato e, dei 54 che hanno ottenuto il finanziamento, ben 4 hanno come capofila e soggetto coordinatore la Confartigianato di Vicenza.  Le azioni "vicentine" disporranno di risorse per circa 400mila euro, con la possibilità di abbattere fino al 50% i costi di attuazione, e si rivolgono ai mercati di Russia, Emirati Arabi Uniti e degli USA concentrandosi sui settori della gioielleria e dell'artigianato artistico. Tra le altre iniziative "di sistema" Confartigianato, che troveranno anch'esse realizzazione tra il 2011 e il 2012, quella di Novara riguarda il Qatar e quelle di Ancona e Lecce la Cina (per il Made in Italy della moda e dell'agroalimentare).  Soddisfazione al riguardo viene espressa dal direttore generale di Confartigianato Vicenza, Pietro De Lotto: «Avere quattro progetti di promozione all'estero finanziati a fondo perduto per il 50% dei costi costituisce per noi un grande risultato, soprattutto in una fase caratterizzata da una costante riduzione dei contributi pubblici a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle Pmi. Eravamo consapevoli che questo Bando sarebbe stata un'occasione pressoché unica e ci siamo mossi con largo anticipo, sia per informare le aziende dell'opportunità, sia per attivare collaborazioni con altre consorelle del sistema Confartigianato. Risultato: Confartigianato Vicenza, oltre a essere capofila di 4 progetti, è partner nelle iniziative presentate dai colleghi di Ancona, Novara e Lecce». Il Bando, infatti, prevedeva che i progetti promozionali per essere ammessi dovessero coinvolgere, in una logica di filiera, almeno tre imprese artigiane, di cui una localizzata in una regione diversa dalle altre due. Ecco dunque l'esigenza di attivare un'azione di rete, volta a far convergere su alcune idee progettuali forti e condivise aziende di varie zone. In tale direzione si è dunque sviluppata l'iniziativa di Confartigianato Vicenza, che ha trovato piena disponibilità a collaborare nelle consorelle delle province di Ancona, Lecce, Novara e Trento. Il presidente di Confartigianato Vicenza, Agostino Bonomo, evidenzia: «Unendo le forze in una logica di sistema in materia di promozione all'estero, abbiamo avviato percorsi di internazionalizzazione rispondenti alle esigenze espresse dalle imprese. I risultati ci hanno dato ragione e ora abbiamo tutta l'intenzione di proseguire lungo tale percorso: stiamo infatti già valutando, con i colleghi delle altre province, l'idea della costituzione di un Consorzio Export comune, senza tralasciare eventuali opportunità nell'ambito del contratto di rete».I quattro progetti esteri di cui Confartigianato Vicenza è capofila coinvolgeranno 35 aziende artigiane della provincia, cui vanno sommate le 10 che prenderanno parte alle iniziative di Ancona, Novara e Lecce. Ricorda inoltre il direttore De Lotto: «Alla luce della graduatoria pubblicata in Gazzetta Ufficiale, le aziende aderenti ai progetti potranno attuare varie azioni promozionali mirate. È sempre più importante, infatti, focalizzare l'attenzione verso aree-mercato caratterizzate da elevati tassi di crescita dei consumi e apprezzamento per il Made in Italy e l'artigianalità del prodotto, quel valore aggiunto che il "saper fare" italiano sa offrire ai clienti esteri. Le nuove iniziative si inseriscono, peraltro, nel solco di un percorso avviato circa tre anni fa, volto a selezionare i mercati a maggior potenzialità per le imprese e sviluppando relazioni privilegiate con interlocutori capaci di fornire la necessaria assistenza, anche dal punto di vista commerciale. In tale ottica, proseguire la collaborazione con le consorelle Confartigianato non può che risultare strategica, in termini di condivisione del network e di ottimizzazione nell'utilizzo delle risorse».