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Il contratto di leasing: funzionamento e vantaggi

La Rubrica di questo numero è a cura di FidiNordEst.

La figura contrattuale del Leasing si diffonde a partire dalla seconda metà degli anni ’60, ma solo nel 2017 il legislatore lo rende un contratto tipico a tutti gli effetti, prevedendone una prima disciplina ad hoc organica e completa. Il contratto di leasing offre molteplici vantaggi anche per le imprese artigiane. Ma come funziona?

Il Leasing, o locazione finanziaria, è un accordo che consente di “affittare” un bene, per un determinato periodo, prima di scegliere di riscattarlo in acquisto.
Si può così godere dei benefici dell’uso del bene per un periodo di tempo specifico, pagando un canone mensile generalmente, oppure trimestrale o semestrale.
Si tratta quindi di un contratto in cui una parte (detta Concedente) concede a un’altra (Utilizzatore o Cliente) – per un periodo di tempo prefissato e ad un corrispettivo periodico – il godimento di un bene acquistato dalla Concedente su indicazione e scelta dell’Utilizzatore, con facoltà (opportunità), per quest’ultimo, di acquistare la proprietà del bene alla scadenza del contratto a un prezzo prestabilito.
In sintesi:

  • Il Fornitore vende il bene scelto dall’Utilizzatore alla Società di Leasing;
  • La Società di Leasing acquista il bene conservandone la proprietà nel corso del contratto e lo cede in locazione all’Utilizzatore;
  • Il soggetto che utilizza il bene paga i canoni alla Società di Leasing.

Alla scadenza del contratto di leasing, l’utilizzatore può solitamente scegliere tra riscattare il bene a un prezzo prestabilito, ottenendone quindi la piena proprietà, oppure restituire il bene ed eventualmente sottoscrivere un nuovo contratto con un bene più aggiornato.
Il Leasing è una forma di finanziamento snella e flessibile, e vi può accedere una clientela eterogenea rappresentata da professionisti, artigiani, piccole, medie e grandi imprese.

Tra i suoi principali vantaggi evidenziamo quanto segue:

  • Si adatta alle diverse esigenze del cliente, in quanto è possibile, concordare un anticipo su base percentuale del valore totale del bene, modellare la durata del contratto, definire la periodicità dei canoni e il valore di riscatto del bene.
  • Presenta tempi rapidi di istruttoria.
  • Consente di finanziare l’acquisto del bene non dovendo però affrontare l’esborso iniziale pari al costo totale e all’IVA, che verrà ‘spalmata’ sui canoni per tutta la durata del contratto.

È l’utilizzatore stesso a scegliere sia il bene che il fornitore, e consente l’immediato uso del bene senza un gravoso esborso iniziale, limitato al solo anticipo (cd. Maxi-canone iniziale). Permette altresì di attingere alla quasi totalità degli incentivi e contributi pubblici previsti oggi dalle leggi agevolative. È anche importante evidenziare il vantaggio della deducibilità dei canoni di Leasing e la detraibilità dell’IVA.

Qualunque tipo di bene può essere concesso in Leasing, a patto che non si tratti di beni usati. Si possono distinguere diverse classi di beni: Immobili (es. capannoni, laboratori, stabilimenti, uffici, negozi);  Beni Mobili (es. mezzi di trasporto, autovetture, veicoli industriali e commerciali, aeromobili, nautico e ferroviario); Altri Beni Strumentali all’esercizio di attività di impresa (es. macchine per ufficio, macchine utensili, per l’edilizia, macchine per stampa ecc.);  Beni Non Materiali, (es. marchi, azionario, azienda ecc.);  Fonti Rinnovabili (es. fotovoltaico, eolico, biomasse, geotermico).

Il Leasing è quindi un’opzione finanziaria per godere dei benefici di beni di alto valore, senza il peso di un investimento iniziale significativo. Offre liquidità, flessibilità e permette di rimanere al passo con la tecnologia e le tendenze.