IL DECRETO LEGGE 23 DICEMBRE 2013, N. 145
Fontana: “Destinazione italia: in arrivo 3 importanti novità per le pmi”
“Il Decreto legge di fine 2013 denominato “Destinazione Italia”, approvato in via definitiva a metà febbraio di quest’anno, contiene alcune misure a favore delle PMI”. A segnalarlo Soffiro Fontana Vicepresidente con delega per le categore della Confartigianato Imprese Veneto che ricorda come tra i contenuti, molte sono le norme che vanno incontro alle piccole e medie imprese e alle famiglie”. “In particolare –sottolinea il Vicepresidente- tre sono le misure che più interessano l’artigianato. La prima è diretta a sostenere la creazione di micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile attraverso la concessione di mutui agevolati per gli investimenti, a un tasso pari a zero, della durata massima di 8 anni e di importo non superiore al 75 per cento della spesa ammissibile. Possono essere finanziate le iniziative che prevedano investimenti non superiori a 1.500.000 euro. (Attenzione però perché i criteri e modalità di concessione delle agevolazioni saranno fissati con decreto ministeriale entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della disposizione). Segue quindi il credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo. La disposizione prevede l’istituzione di un credito di imposta a favore delle imprese che investono in attività di ricerca e sviluppo. Le risorse sono stanziate a valere sulla prossima programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali comunitari. Il credito d’imposta è riconosciuto fino ad un importo massimo annuale di euro 2.500.000 per ciascun beneficiario, a tutte le imprese aventi un fatturato annuo inferiore a 500 milioni di euro, a condizione che siano sostenute spese per attività di ricerca e sviluppo almeno pari a euro 50.000 in ciascuno dei suddetti periodi di imposta. (Anche in questo caso per le modalità operative e la decorrenza è da attendere un decreto del Ministro dello sviluppo economico da emanare di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze). Di una certa importanza anche le misure per favorire la digitalizzazione e la connettività delle piccole e medie imprese. Al fine di favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l’ammodernamento tecnologico delle micro, piccole e medie imprese, sono adottati interventi per il finanziamento a fondo perduto, tramite Voucher di importo non superiore a 10.000 euro concessi ad imprese per l’acquisto di software, hardware o servizi che consentano il miglioramento dell’efficienza aziendale tra cui il telelavoro, lo sviluppo di soluzioni di e-commerce, la connettività a banda larga e ultralarga. I suddetti voucher sono concessi anche per permettere il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare, attraverso l’acquisto e l’attivazione di decoder e parabole, nelle aree dove le condizioni geomorfologiche non consentano l’accesso a soluzioni adeguate attraverso le reti terrestri o laddove gli interventi infrastrutturali risultino scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili. I voucher potranno altresì finanziare la formazione qualificata, nel campo ICT, del personale delle suddette piccole e medie imprese. (Ovviamente, anche qui c’è da attendere un decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze che stabilisca lo schema standard di bando e le modalità di erogazione dei contributi).