Il design italiano che valorizza le nostre filiere
Sono 14 le filiere del Made in Italy a elevato contenuto di Design. Filiere in cui si concentra più di metà (66%) delle esportazioni venete (71,5% del Made in Vicenza), che nel 2022 sono salite a 52 miliardi e 600 milioni di euro (16,7 miliardi nel vicentino).
Non solo. Su alcuni segmenti di produzione caratterizzata dal Design la nostra regione è leader europea, essendo una fortissima esportatrice di Gioielleria, Navi, Macchine per l’Alimentazione, Apparecchi per uso domestico non elettrici, prodotti della Moda come Occhiali, Calzature e i prodotti in Pelle, quelli di Abbigliamento, le Pellicce, la Maglieria e i prodotti della Tessitura. Per non dire di settori quali Moda, Mobili, Ceramica, Carta, Metalli Preziosi ma anche Navi e Imbarcazioni da diporto, Strumenti Musicali, Giocattoli.
È quanto delinea l’analisi dell’Ufficio Studi di Confartigianato offrendo uno spaccato di quella moltitudine di beni in cui il Design caratterizza il percorso innovativo e lo standard qualitativo.
Da qui le 14 filiere del Made in Italy a elevata contaminazione col Design individuate dall’analisi, che si basa sulla propensione settoriale all’innovazione mediante appunto il Design calcolata utilizzando i dati dell’ultimo censimento permanente delle imprese dell’Istat: Moda, Bevande, Legno e Mobili, Gomma e Materie Plastiche, Vetro, Ceramica, Computer, Elettronica e Apparecchiature Elettriche, Macchinari, Autoveicoli, altri mezzi trasporto e altre manifatture tra cui Gioielleria e Occhialeria. (1236)
LO SCENARIO
La situazione nel Veneto
In questo perimetro settoriale si contano nella nostra regione 24.022 imprese. Altissima la vocazione artigiana con 15.303 imprese, che rappresentano il 63,7% del totale. Il Veneto è terzo nella speciale classifica delle regioni d’Italia per peso degli addetti di queste filiere sul totale degli occupati, pari al 19,2% contro una media Italia del 12,4%. Ai primi posti Marche (22,1%) e Friuli (19,2%).La maggiore presenza dell’artigianato e delle micro e piccole imprese si riscontra nei settori del made in Italy che hanno connotato la storia veneta e il patrimonio culturale: prodotti in Legno, Mobili, Moda – Tessile, Abbigliamento e Pelle –, Vetro e Ceramica, Gioielleria.La vasta domanda di Design determinata dalla considerevole produzione di beni, venduta in tutto il mondo, vede impegnate nel Veneto 4.255 unità locali di imprese specializzate proprio nell’attività di Design, che danno lavoro 6.261 addetti: si tratta di Fashion Design, principalmente connesso a Moda, Gioielli, Mobili e Arredamento, e di Design Industriale comprensivo delle attività di ideazione e sviluppo di progetti e specifiche tecniche necessarie per facilitare l’uso, accrescere il valore, migliorare l’estetica dei prodotti, nonché della definizione e scelta di materiali, meccanismi di funzionamento, forme, colori, rifiniture esterne, tutte attività che possono essere svolte anche tenendo conto di bisogni umani, sicurezza, interesse del mercato ed efficienza in produzione, distribuzione, utilizzo e manutenzione. A queste attività precipue di Design si affiancano le attività dei Disegnatori Grafici che operano nello sviluppo di pagine web, nella grafica pubblicitaria o sono illustratori, quelle dei Disegnatori Tecnici che riproducono cartamodelli e le altre attività di Design, svolte principalmente dagli Arredatori.
E nel Vicentino…
Sono 5.882 le imprese in provincia di Vicenza, con una elevata vocazione artigiana, misurata da 3.487 imprese artigiane che rappresentano il 59,3% del totale. Tra gli 88 mila addetti nei settori ad elevata intensità di Design, quasi la metà dell’occupazione, pari a 38mila770 addetti, lavora in micro e piccole imprese a valore artigiano. La maggiore presenza dell’artigianato e delle micro e piccole imprese si riscontra in settori storici del made in Italy, filiere in cui si concentrano quasi i tre quarti (71,5%) delle esportazioni del made in Vicenza, che nel 2022 è salito a circa 16,7 miliardi di euro. La vasta domanda di design determinata dalla considerevole produzione, venduta in tutto il mondo, stimola l’offerta di 886 imprese vicentine specializzate nell’attività di design, che danno lavoro a 1.113 addetti. L’analisi dei dati rilevati da Unioncamere-Anpal evidenzia che nel 2022 le imprese venete indicano 3.300 entrate di disegnatori industriali. Per tutte le assunzioni hanno una elevata importanza le competenze digitali e nel 63% dei casi, pari a 2.080 unità, sono di difficile reperimento: per l’inserimento di un potenziale designer servono mediamente 4,9 mesi di ricerca.
Design vincente
Il “disegno del prodotto” costituisce un fattore competitivo strategico dell’offerta manifatturiera italiana; in Veneto da sempre le piccole imprese sono riuscite a intrecciare la materialità del prodotto con elementi immateriali, concretizzando un’ampia gamma di oggetti: dai prodotti della Tessitura, Tappeti e capi di Abbigliamento, Carta, lavorazione del Vetro, realizzazioni in Ceramica, prodotti in Gesso per l’edilizia, Metalli Preziosi, Contenitori in metallo per caldaie, armi sportive, coltelleria e posateria, serrature, prodotti di Elettronica di consumo audio e video, strumenti e Apparecchi di misurazione, prova e navigazione, Orologi, Lampade e apparecchi di illuminazione, Elettrodomestici e apparecchi per uso domestico, Macchine per l’industria alimentare e delle bevande, macchine per le imprese della Moda, Autoveicoli, Navi e imbarcazioni da diporto, Aeromobili, Motocicli, Biciclette, Gioielleria e Oreficeria, Bigiotteria, Strumenti Musicali, Articoli Sportivi, Giochi e giocattoli e Mobili.