IL LIBRO DEI SOGNI APERTO DAL PREMIER
Sbalchiero: “Per dovere di verità, senza pregiudizi politici, molte delle cose proposte, se sono vere, non si possono che condividere. Ma se bufala conseguenze gravissime”
“Un programma ambizioso (forse troppo?). Imponente nei contenuti, negli importi e nella tempistica”. Questo il giudizio a caldissimo del Presidente di Confartigianato Imprese Veneto Giuseppe Sbalchiero di fronte alla raffica di proposte e numeri che il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha snocciolato dopo il CDM di oggi pomeriggio. “E’ stato aperto il libro dei sogni –prosegue- e, per dovere di verità, senza pregiudizi politici, moltissime delle cose proposte non possiamo che condividerle e apprezzarle. Ma il Presidente del Consiglio deve anche prendersi la responsabilità, se i patti e la tempistica non saranno mantenuti, di aver scherzato con il fuoco e subirne tutte le conseguenze. Drammatiche per lui, politicamente e, economicamente, per il Paese”
“Come possiamo dire che non condividiamo –conclude Sbalchiero- un programma che prevede entro maggio 2014 di dare mille euro netti in più all’anno in tasca ai nostri lavoratori, peccato solo che escluda gli imprenditori artigiani e che, sul versante delle imprese, annuncia una diminuzione del 10% dell’Irap; un progetto di garanzia per i giovani da 1,7 miliardi; un fondo per le imprese sociali, con mezzo miliardo di dotazione; lo sblocco dei debiti della Pubblica amministrazione, quantificato dal premier – che ha citato i dati di Bankitalia – in 68 miliardi di euro che verranno liberati entro luglio (22 miliardi sono già stati pagati dai governi precedenti); il rafforzamento del fondo di garanzia per il credito, con 500 milioni di risorse in più. Ed infine un piano casa da 1,7 miliardi e la diminuzione del 10% del costo dell’energia per le Pmi”.