Skip to main content







Il Mandamento Confartigianato di Bassano del Grappa ha incontrato i nuovi Amministratori comunali di Pove del Grappa

Ciclopista, opere pubbliche, relazioni con il nuovo Comune Valbrenta e situazione all’interno dell’Unione Montana, ma anche turismo e fondo di sviluppo. Sono stati questi alcuni dei temi affrontati nel corso dell’incontro tra la nuova Giunta Comunale di Pove del Grappa e la Giunta Mandamentale di Bassano di Confartigianato guidata dal presidente Sandro Venzo.
Il sindaco Francesco Dalmonte e l’assessore Orio Mocellin (ex sindaco) hanno spiegato come il progetto della ciclopista sia vicino al completamento perché, dopo il completamento dei tratti dell’Istituto Agrario e di Campese in Conca d’Oro, si attende ora solo l’approvazione della Regione, iter che sta terminando, per l’ultima parte. L’opera si incanala in una progettazione più ampia che coinvolge tutta la Valbrenta e si proietta verso futuri e nuovi progetti in direzione Bassano e poi verso sud. La ciclopista è un’opera importante per il territorio perché favorirà il turismo e la nascita di servizi e locali utili all’economia del posto. Pove, infatti, è un piccolo Comune ma con grande attrattività per la sua collocazione, tanto che anche di recente importanti aziende si sono insediate sul territorio.
Le novità presentate dal Sindaco riguardano le piste ciclabili, la costruzione della passerella a Cismon, l’ampliamento dell’Istituto Agrario. Ci sono poi in via di definizione dei progetti con Italgas per aumentare la fornitura di metano in zona industriale e con Anas per sistemare il sottopassaggio di via Padova, aumentando le misure di passaggio.

Per quanto riguarda la Fusione dei Comuni, Pove si sente da sempre più orientato verso Bassano del Grappa che verso la Valbrenta, questo non esclude collaborazioni e sinergie con la vallata ma se si parla di fusione stiamo parlando di un’altra cosa. Il concetto di Area Vasta, ha spiegato l’assessore Mocellin, è già emerso in alcune riunione dei sindaci, l’idea piace ma bisogna capire bene come può funzionare, perché poi l’aspetto economico è sempre importante e non sempre questi sistemi di organizzazione sono efficienti. Inoltre su questi progetti dovrebbe essere il Comune più grande a guidare i piccoli, credendoci e mettendo a disposizione personale. Il Sindaco ha poi ribadito poi l’interesse per il Fondo di Sviluppo proposto da Confartigianato, uno strumento per finanziare progetti di sviluppo aziendali con cifre di medie dimensioni utili a creare economia e lavoro.
“Il tema del Turismo deve passare inevitabilmente verso una sinergia del territorio – hanno sostenuto sia il Sindaco Dalmonte che il presidente Venzo- urge quindi riproporre una certa attività del Direttivo dell’Associazione Territori del Brenta già costituito diventando operativi e propositivi con veri programmi e offerte”.
All’incontro erano presenti, oltre a Dalmonte, Mocellin e Venzo, i dirigenti di Confartigianato Sergio Serradura, Carla Lunardon, Alberto Costa, Arnaldo Guglielmini, l’assessore Silvia Fiorese, il presidente del Consiglio Comunale Armando Sonzogni, il consigliere e presidente degli Alpini Angelo Feninno, il delegato BIM (Bacino idrico montano del Brenta) Lorenzo Zen e la presidente del Comitato Biblioteca, Giada Zen.