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IL MANDAMENTO CONFARTIGIANATO DI VICENZA PROMUOVE PER LUNEDI’ 17 SETTEMBRE A VIART IL DIBATTITO “L’AZZARDO NON È UN GIOCO”

Si è tentato di mettere qualche paletto ma, soprattutto in tempi di crisi, il numero di chi si vota alla fortuna ingrossa le fila. A tal punto il gioco d’azzardo può diventare una “dipendenza” da dilapidare patrimoni, distruggere famiglie,  portare a gesti estremi.
Da sempre attenta anche alle tematiche sociali, Confartigianato Vicenza attraverso il Mandamento del capoluogo propone proprio un dibattito proprio sul gioco d’azzardo. L’obiettivo dell’incontro “L’azzardo non è un gioco”, in programma per lunedì 17 settembre (alle 11) nella sede di ViArt in Contrà del Monte, è quello di offrire un’opportunità di approfondimento su temi che, da qualche tempo, fanno discutere Vicenza: la proliferazione delle sale scommesse e da gioco, il nesso causa-effetto tra il loro numero e l’aumentata propensione a frequentarle, i risvolti sociali del fenomeno.

Non c’è dubbio che tali attività siano delle opportunità economiche per chi le gestisce, ma si devono anche aver ben presenti i rischi a esse connessi e quindi trovare il modo di conciliare le norme con la necessità di attuare un’adeguata opera di prevenzione o, per lo meno, di informazione consapevole.
A discutere di tutto ciò saranno, durante l’incontro, dopo la presentazione di Valter Casarotto in qualità di presidente del Mandamento Confartigianato di Vicenza: il sindaco di Vicenza, Achille Variati, il questore,  Angelo Sanna, l’on. Daniela Sbrollini, Alessandro Belluscio dell’Associazione Patto per Vicenza e il consigliere comunale Raffaele Colombara. Modererà l’incontro il giornalista Luca Ancetti di TVA Vicenza.