Il Mercato della Pubblica Amministrazione per le imprese artigiane: Confartigianato a Bassano ha spiegato come funziona
Si è tenuto nella sede Confartigianato di Bassano un incontro rivolto alle aziende interessate a conoscere meglio gli strumenti elettronici obbligatori per i fornitori della Pubblica Amministrazione. Stiamo parlando del MEPA (Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione) che comprende ormai la quasi totalità di servizi/lavori e di beni di cui generalmente l’ente pubblico necessita. È il canale attraverso cui i responsabili acquisti e i responsabili CUC (Centrale unica di committenza) attingono la totalità dei loro fabbisogni. Il Mepa è utilizzato quando il contratto è al di sotto di certi importi ma in realtà questo tipo di contratti rappresentano la stragrande maggioranza di quelli stipulati dalla PA abitualmente. Il Mepa permette ai fornitori di spaziare oltre alla propria dimensione geografica arrivando a proporsi a clienti pubblici più lontani generalmente non considerati.
Essere sul Mepa è un impegno che però se perseguito con costanza può portare frutti di un certo tipo e livello. Il meccanismo richiede conoscenze tecniche, aggiornamenti periodici, risposte alle domande di offerte entro scadenze ravvicinate. Viene quindi richiesta una certa organizzazione e precisione. Per spiegare questi passaggi e per presentare un apposito servizio di supporto alle aziende che desiderano essere presenti nel Mepa, Confartigianato ha organizzato il suddetto incontro a cui hanno partecipato una ventina di aziende.
“Utilizzare il Mepa offre delle possibilità di business in più alle aziende – ha spiegato Massimo Merlini, consulente di Confartigianato -; a volte per importi bassi le procedure sono semplici e dirette, l’importante è che l’azienda si organizzi a rispondere con una certa tempestività. Il Mepa ha il vantaggio di permettere una scrematura delle richieste che arrivano scegliendo i parametri qualitativi e quantitativi più adeguati per l’azienda. Inoltre il Mepa è solo una parte dell’intera procedura di acquisti della PA, con gli appalti e le gare si completa la tipologia delle modalità utilizzate. Per il discorso Appalti è utile sapere se le PA hanno o no il registro dei Fornitori e conoscere le procedure d’iscrizione in modo da garantirsi la possibilità di una chiamata per una offerta.”
L’ultima legge di bilancio per tutto il 2019 ha aperto la possibilità alle pubbliche amministrazioni di gestire le modalità di acquisto attraverso la valutazione di tre preventivi chiesti a rotazione ai fornitori, fino ad importi di 150 mila euro. Precedentemente questo limite era di 40 mila euro, superato il quale l’obbligo dei preventivi saliva a 10. Una buona notizia quindi per le aziende e per le PA che si trovano procedure più semplici da gestire.
“Il nostro obiettivo è quello di favorire le opportunità per le imprese aiutandole a capire anche i passaggi più complessi – ha spiegato a sua volta il presidente del Mandamento Confartigianato di Bassano del Grappa, Sandro Venzo -; talvolta parlando con le Amministrazioni, soprattutto i Comuni, ci sentiamo dire che le aziende del territorio si propongono poco come fornitori o si propongono in maniera non adeguata. Per questo pensiamo sia importante fare formazione e assistere chi ha voglia di approfondire questo canale commerciale”.
Confartigianato Imprese Vicenza ha aperto per questo uno Sportello Mepa e ha creato un servizio Appalti a disposizione degli interessati. Chi volesse saperne di più può contattare i numeri 0444 168427/323 o scrivere a categorie@confartigianatovicenza.it.