IMPIANTI E CANNE FUMARIE – SICUREZZA E INCENDI, COME TUTELARSI
Nuova norma tecnica. San Donà di Piave 7 Ottobre 2012
Si è svolto il 7 ottobre scorso a San Donà, nell’ambito della locale Fiera del Rosario, un importante appuntamento degli spazzacamini che ha visto, tra gli altri, la partecipazione del Presidente Regionale di Mestiere Nadia Pozzato. Obiettivo: informare il privato cittadino sul corretto utilizzo degli impianti di riscaldamento a legna e pellet, sull’importanza della regolare e corretta manutenzione nonché sull’importanza di far installare questi impianti da personale abilitato che rilasci la dichiarazione di conformità all’opera dell’arte, sinonimo di sicurezza. “Preoccupa davvero –ha dichiarato Nadia Pozzato- l’aumento degli incendi dei tetti dovuti a cattiva manutenzione o errata installazione di questi impianti e il notevole aumento di intossicazioni, a volte mortali. Tutto ciò ci ha portato, come categoria, a riflettere sul futuro e sulle precauzioni da prendere per migliorare la sicurezza personale e pubblica”. Dopo i saluti di Ildebrando Lava, Presidente Confartigianato Imprese S. Donà di Piave ed Alessandro Masiero, Referente spazzacamini e fumisti Confartigianato Provincia di Venezia è intervenuto il dr. Giorgio Basile Resp. Sicurezza Comando Vigili del Fuoco che ha parlato di “Incendi e Sicurezza: utilizzo responsabile apparecchi a combustione”. Nadia Pozzato, Presidente Gruppo fumisti e spazzacamini di Confartigianato Veneto è entrata quindi nel merito del Decreto Ministeriale n. 37 del 22.01.08 relativo al “Riordino delle norme in materia di installazione di impianti” e sulla Dichiarazione di Conformità per Fumisti & Spazzacamini. Il convegno si è concluso con Walter Marabelli – Product Manager AN-Camini che ha esporto le specifiche tecniche del materiale Inox, l’abbinamento apparecchio/combustibile e la corretta designazione, la nuova norma UNI 10683/05 il tutto correlato con una interessante carrellata di foto, esempi, errori e casi reali. In particolare sulla nuova norma UNI 10683/05 è stato sottolineato che essa indica i requisiti minimi richiesti ad un caminetto o ad una stufa per essere allacciato ad un impianto fumario, le installazioni ammesse e non ammesse, i requisiti generali del sistema di evacuazione fumi, il controllo e la manutenzione degli impianti e degli apparecchi, la documentazione complementare da produrre a fine installazione e la redazione del rapporto di controllo e manutenzione. La norma definisce i requisiti di verifica, installazione, controllo e manutenzione di impianti destinati al riscaldamento ambiente e/o alla produzione di acqua calda sanitaria e/o alla cottura dei cibi, con apparecchi sia a tiraggio naturale lato fumi che a tiraggio forzato, di potenza termica nominale <35 kW alimentati con biocombustibili solidi di cui alle norme della serie UNI EN 14961. La norma si applica sia agli impianti con apparecchi alimentati manualmente sia a quelli con apparecchi a caricamento automatico. Infine si applica anche agli apparecchi costruiti e/o assemblati in opera o su misura, inclusi quelli non rientranti nella UNI EN 15544.