
L’impresa dopo di me: i senior e la gestione dell’uscita dall’azienda
Il futuro dell’impresa, creata o ereditata, è fondamentale per molti artigiani che si avvicinano all’età della pensione. Sono tanti gli imprenditori che si identificano con l’impresa fondata e vivono con preoccupazione il momento della trasmissione.
Dopo una vita dedicata alla crescita della propria azienda, arriva il momento di lasciarla camminare con le proprie gambe, e questo crea qualche timore. Il passaggio generazionale è avviato, la leadership sta prendendo nuove forme e il ruolo del fondatore si evolve. Come affrontare questo cambiamento senza sentirlo come una perdita, ma come una nuova opportunità? Per dare risposta a questa domanda, ANAP Vicenza collabora con il CESAR coinvolgendo imprenditori senior per partecipare a un percorso formativo finanziato dalla Regione Veneto.
IL PROGETTO
L’iniziativa si chiama “Da uno a molti: transizione al futuro per le Pmi vicentine” e ha l’obiettivo di favorire il confronto tra generazioni di imprenditori e accompagnare le PMI nella transizione al futuro. Presentato di recente, il progetto affronta anche un argomento caro ai Pensionati Artigiani ancora attivi, che stanno lavorando per trasmettere la propria impresa a familiari o collaboratori.
Un gruppo di lavoro ha coinvolto pensionati ANAP (e non solo) ancora in attività per confrontarsi proprio su: L’Impresa dopo di me: i Senior e la gestione dell’uscita dall’Azienda, dando modo ai partecipanti di dialogare sulle modalità di delegare e trasferire le responsabilità, garantendo un passaggio fluido di competenze e leadership.
Il laboratorio offre quindi uno spazio di confronto per chi vede la propria azienda come una “creatura” e ora deve trovare il giusto equilibrio tra continuità e distacco. L’obiettivo è trasformare l’uscita progressiva dal ruolo operativo in un’occasione di crescita, per sé e per l’impresa.
Questi i temi chiave del laboratorio:
- Delegare con consapevolezza: passare il testimone non è solo questione di ruoli, ma di fiducia.
- Come individuare le persone giuste e supportarle senza sovrapporsi?
- Responsabilizzazione e leadership: perché un’azienda possa prosperare senza il fondatore, chi subentra deve sentirsi pienamente coinvolto.
- Come favorire una leadership forte e autonoma?
- Fidarsi della propria eredità lasciare spazio non significa perdere controllo, ma permettere alla propria visione di evolversi.
- Come costruire una cultura aziendale solida nel tempo?
- Disegnare il proprio futuro oltre il lavoro: l’uscita dall’azienda non è una fine, ma un nuovo inizio. Quali stimoli, passioni e percorsi di crescita possono dare significato a questa nuova fase della vita?
Il progetto si rivolge a imprenditrici e imprenditori Senior, fondatori o gestori di PMI con una lunga esperienza nel settore, che vogliono garantire la continuità e l’evoluzione della propria azienda attraverso il dialogo con le nuove generazioni. Sviluppato con laboratori formativi e di progettazione, guidati da esperti e facilitatori, nel progetto si sono definite linee guida della transizione al futuro delle imprese su temi molto attuali: tra questi, la trasmissione delle competenze e il passaggio generazionale sono di grande interesse per gli artigiani pensionati attivi in azienda.
“Gli argomenti affrontati da questo percorso formativo – spiega Severino Pellizzari, presidente dei Pensionati ANAP Confartigianato Vicenza – possono essere utili per molti colleghi artigiani in pensione che, quando cessano l’attività, si trovano come a elaborare un lutto. Preparare bene questo passaggio aiuta a vivere con maggiore serenità e a riprogettare la propria vita, sapendo che l’impresa creata – un bene della comunità, visto che dà lavoro ad altre persone e aumenta il benessere generale – continuerà la propria attività, magari in modo diverso. Gli artigiani in pensione troveranno finalmente il tempo per vivere nuove esperienze, magari dando un po’ del proprio tempo ad altri, così come facciamo noi in Associazione”.