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Incontro con il Governo. Giorgio Merletti, presidente di Rete Imprese Italia, al premier Renzi: “In Jobs Act no a nuovi costi per le piccole imprese”

Giorgio Merletti - Matteo Renzi (foto Presidenza della Repubblica)

“No a interventi sul Tfr che sottraggano liquidità alle piccole imprese, sì al Jobs Act a patto che non produca nuovi costi a carico delle Pmi, accelerare l’approvazione dei decreti attuativi della riforma fiscale”.
Queste, in sintesi, le indicazioni espresse da Giorgio Merletti, Presidente di Rete Imprese Italia, durante l’incontro di stamane a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e i rappresentati del Governo.

In tema di Tfr, il Presidente Merletti riferisce che “il premier Renzi ha assicurato che l’operazione anticipo del TFR si farà solo se si individua un meccanismo che rende neutro, in particolare per le PMI, l’erogazione del maturando per i lavoratori che ne facciano richiesta”.
Per quanto riguarda la riforma del lavoro, Merletti ha ribadito generale apprezzamento, ma ha messo in guardia: “La riforma non deve provocare nuovi costi per le piccole imprese e, in materia di ammortizzatori sociali, non si dovranno prevedere interventi di ‘taglia’ sproporzionata per le Pmi”.
Preoccupazione è poi stata manifestata dal Presidente Merletti per l’ipotesi avanzata dal Premier durante l’incontro di estendere le regole della rappresentanza sindacale per legge. “L’accordo in materia fatto da Confindustria con Cgil, Cisl, Uil – ha detto Merletti – non è nemmeno tecnicamente traslabile alla realtà delle micro e piccole imprese”.
Altro argomento oggetto dell’incontro, la legge delega sulla riforma fiscale per la quale il Presidente di Rete Imprese Italia ha chiesto di affrettare l’approvazione dei decreti attuativi, incontrando l’assenso del Presidente Renzi che si è impegnato ad accelerarne la presentazione.