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Incontro “Turismo accogliente in Area Berica”

A Lonigo primo dei due eventi di lancio del progetto ideato per valorizzare le peculiarità ed eccellenze dell’artigianato

di Andrea Fontana

La curiosità era grande da parte dei presidenti di Raggruppamento dell’Area Berica per vedere concretamente quante e soprattutto che tipologia di imprese avrebbero accolto l’invito a partecipare al primo dei 2 eventi lancio del progetto strategico “Imprese accoglienti per il turismo in Area Berica”, ideato proprio per valorizzare le peculiarità ed eccellenze dell’artigianato ed attività di servizio capaci di diventare parte di una offerta ambia e variegata per attrarre potenziali visitatori verso un territorio quelli dei “Colli Berici” che non ha nulla da invidiare rispetto ad altre località italiane e straniere.

Azzurra Marzari per Lonigo, Riccardo Barbato per Noventa Vicentina e Mauro Campesato per Barbarano-Mossano hanno constatato con piacere che tra i 25 partecipanti all’incontro tenutosi a Palazzo Pisani di Lonigo, nella sede del Consorzio Tutela Vini Colli Berici e Vicenza, erano presenti sì imprese artigiane, ma anche operatori come guide turistiche, strutture di accoglienza e pure alcuni privati che stanno pensando di avviare un’attività imprenditoriale legata a questo ambito scommettendo sulle potenzialità di questo territorio.

Dopo i saluti di rito si è entrati subito nel merito: grazie ai relatori i partecipanti hanno potuto comprendere la ricchezza di mete e luoghi di interesse turistico già presenti nell’area, approfondendo poi i finanziamenti e le opportunità di promozione che vengono specificatamente predisposte per le imprese.

Con i loro interventi, Francesco Mazzai dello IAT di Lonigo e Marcello Martinucci dell’IPA Area Berica hanno fatto capire come sia possibile cogliere le opportunità del mercato del turismo come strumento di accoglienza e business; il tutto confermato tra l’altro anche da Sara Ferretti, responsabile del progetto ViArt di Confartigianato che da anni raccoglie l’interesse di botteghe artigiane, laboratori, produttori locali stimolandoli a raccontare la loro storia e affascinare il pubblico con le loro produzioni fatte a mano.

È emerso in modo inequivocabile come sia necessario favorire reti di collaborazione tra gli operatori, grazie anche al loro apporto culturale e creativo, con altri soggetti locali al fine di sviluppare prodotti turistici e aumentare il grado di ospitalità dell’Area sviluppando momenti di animazione e sensibilizzazione, accrescendo la consapevolezza di appartenenza ad un’area con precisa identità turistica.

Giovedì 27 marzo alle 17.30 si terrà il secondo appuntamento nella Cantina Pegoraro a Barbarano Mossano e anche in questo momento si cercheranno di individuare le imprese che vorranno proseguire il percorso messo a punto da Confartigianato con il contributo di EBAV e Camera di Commercio di Vicenza.
Per loro si programmerà un ciclo di tre incontri tematici focalizzati ad analizzare le tendenze turistiche, le offerte più efficaci, il Destination Management System portale della Regione Veneto, costruire assieme le prime ipotesi di pacchetti capaci di mettere in rete quelle attività economiche desiderose di aprirsi al mercato del turismo e proporsi in maniera efficace verso quel pubblico di utenti che frequentano i colli e le aree circostanti.