Skip to main content







INDIA: OPPORTUNITA’ STRAORDINARIA PER LA MODA VENETA

11/03/2010INDIA: OPPORTUNITA' STRAORDINARIA PER LA MODA VENETAIl mercato indiano rappresenta sicuramente una chance importante per le imprese venete del settore moda che, guardando a est, potrebbero vedere crescere nuovamente le loro produzioni e far alzare i fatturati provati ormai da anni lunghissimi di crisi e problemi.E' il quadro che emerge dalla ricerca di mercato sul settore moda in India curata dagli esperti dell'Ice di Mombay (Bombay) realizzata per la Federazione Moda di Confartigianato Imprese.Lo studio rileva che nella stagione appena conclusa (2008/2009), in India si sono spesi oltre 20 miliardi di euro nel tessile e nell'abbigliamento e un miliardo e mezzo in biancheria intima; nel tessile gli investimenti sono destinati a salire per arrivare ai 27 miliardi del 2012. Un aspetto decisivo è rappresentato dalla crescita dei guadagni negli ultimi anni (+14%) dei 300 milioni di indiani che formano la middle-class locale."Purtroppo il nostro mercato ha incidenza irrilevante su queste cifre -spiega Giuliano Secco, Presidente della Federazione Moda di Confartigianato Veneto-, eppure i nostri lavorati sono tra i più apprezzati al mondo. E' evidente che c'è un gap da colmare. Ci siamo mossi per questo".La ricerca sarà al centro del seminario promosso proprio da Confartigianato Moda del Veneto il prossimo 15 marzo, alle ore 17.00, a Padova (in Via Masini 6, sede della Unione Provinciale Artigiani di Padova – Confartigianato).L'obiettivo del seminario è quello di presentare anche un progetto di collaborazione e promozione per il settore Moda in India, una nuova strategia elaborata dalla Confartigianato per sostenere e rilanciare un settore fortemente provato dalla crisi, soprattutto in Veneto. Il progetto, cofinanziato dal Ministero dello Sviluppo economico, prevede il suo avvio con una serie d'incontri organizzati con le imprese dei settori interessati, nel corso dei quali sarà presentata la ricerca di mercato realizzata dall'Ice. Subito dopo, a maggio, una delegazione di Confartigianato Moda volerà in India con una serie di obiettivi: esportare materiali da lavorare prima di essere immessi sul mercato, importarne altri di alta qualità , attivare partnership con aziende locali e infine vagliare la ricettività del mercato locali per i prodotti d'eccellenza della Toscana."Ormai tutti sanno che c'è la crisi e di cosa si tratta – conclude Secco – siamo di fronte a  un'occasione da non perdere. Ci siamo attivati per sostenere le nostre e imprese, permettere loro arrivare in tempo per approfittare di questa opportunità potrebbe davvero rappresentare la svolta, anche per l'economia della nostra Regione".