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Striscia biancorossa. Inizia un torneo per la sopravvivenza

E adesso urge fare quadrato. Davanti ci sono dodici partite, da affrontare partendo dal terz’ultimo posto in classifica. Dodici capitoli che possono decidere non soltanto il campionato, ma anche il futuro del Vicenza Calcio, dato che una retrocessione in Lega Pro aprirebbe scenari pieni di incognite.

ViFin, il gruppo che in questo momento sta sostenendo finanziariamente i colori biancorossi, lo ha detto chiaro e tondo: il progetto di acquisizione della società andrà in porto solo se si conserverà la permanenza in Serie B. E questo non fa che aumentare l’importanza della posta in palio, aggiungendo delle motivazioni che devono trasmettersi direttamente alla squadra, nonostante il periodo difficile dal punto di vista dei risultati. Il 4-0 rimediato sul campo del Novara è stato, a detta di tutti, un punteggio bugiardo e maturato solo negli ultimi minuti, ma non rappresenta il rimpianto maggiore: metà della gara, dopo un primo tempo giocato a buoni livelli, è stata infatti penalizzata dall’ingiustificabile espulsione per doppia ammonizione ai danni del giovane Pinato, ultimo capitolo di una serie di “sviste” arbitrali a dir poco clamorose e susseguitesi durante tutta la stagione. Come ha opportunamente osservato Marino, il Vicenza vorrebbe pagare solo per i propri errori commessi in campo (che si sono stati spesso, nessuno lo nega) e non per quelli altrui, specie se si tratta di quelli commessi dai direttori di gara. Tant’è: il campionato di quest’anno appare costellato da questi episodi e da una incredibile serie di sfortune – dagli infortuni alle squalifiche – che si sono sommate (e in parte hanno causato) a tante gare dall’esito negativo. A questo punto, però, bisogna avere la lucidità e la determinazione necessarie per tirare una riga sul passato prossimo e tuffarsi in una fase finale troppo importante per non essere vissuta remando tutti dalla stessa parte: squadra, società e tifosi. Il primo ostacolo si chiama Trapani, in arrivo al Menti questa domenica 13 alle 17.30. Non per nulla, un orario da corrida.