Integrazione al bando per progetti che prevedono l’utilizzo di tecnologie 4.0 in risposta alla pandemia da Covid-19
9 aprile 2020
Anche l’Istituto Italiano di Tecnologia IIT contribuisce al Bando Straordinario ARTES 4.0 in risposta all’emergenza COVID-19. IIT, Socio Fondatore del Centro di Competenza ARTES 4.0, ha formalizzato il supporto al bando mettendo a disposizione delle aziende, che risulteranno vincitrici del finanziamento, un totale di 50.000 euro “in-kind” tramite supporto tecnico e applicativo ai progetti.
Questo contributo si somma alla dotazione finanziaria complessiva del Bando di 550.000 euro a fondo perduto (nella misura massima del 50% dei costi/spese ammissibili sostenuti e fino all’importo massimo di 100.000 euro per ciascun progetto) e ad un plafond “in-kind” aggiuntivo pari a 100.000 euro del Socio di ARTES 4.0 STMicroelectronics, che prevede supporto applicativo, accesso a tecnologie innovative e prototipazione rapida.
Inoltre, qualora fosse necessario arricchire e irrobustire idee progettuali con specifiche competenze, ARTES 4.0 può offrire supporto grazie alla sua rete di esperti di tecnologie 4.0.
A tal proposito infatti, la Fondazione Don Carlo Gnocchi (socia di ARTES che opera in ambito sanitario), manifesta la propria disponibilità a supportare -in termini di testing, validazioni, analisi dei requisiti, analisi dei risultati- le imprese interessate ad implementare soluzioni per:
- la sanificazione degli ambienti ospedalieri;
- la telepresenza, sia con finalità di riduzione dei contatti clinico-paziente, sia con finalità di abbattimento delle limitazioni sociali imposte dal distanziamento e dall’isolamento domiciliare;
- la tele riabilitazione fisica, cognitiva e logopedia;
- supporto psicologico.
Le AREE TEMATICHE:
- Robotica e macchine collaborative.
- Sistemi di Intelligenza Artificiale.
- Tecnologie per l’ottimizzazione real-time di processo.
- Realtà aumentata, virtuale e sistemi di telepresenza multisensoriale e Human Computer Interaction.
- Soluzioni 4.0 per la tutela della salute dei lavoratori e la sicurezza sul lavoro.
- Digitalizzazione e robotizzazione di processi per aumentare la produttività e la sicurezza degli operatori.
- Tecnologie per la security, “Cyber” e non, “augmented” (anche mediante droni in aree contaminate e/o in quarantena)
I soggetti proponenti devono compilare gli allegati tramite portale web entro e non oltre il 19 aprile 2020 ore 17.
I progetti devono prevedere la possibilità di effettuare, entro sei mesi, test con i prototipi “sul campo” a supporto della situazione emergenziale in atto, compatibilmente con la legislazione e i decreti in corso.