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INVALIDITÀ CIVILE: OLTRE 80 PERSONE AL CONVEGNO DEL 18 MAGGIO ORGANIZZATO DA ANAP, AMARV E PATRONATO INAPA

Gino Cogo e Gabriella Voltan
Gino Cogo e Gabriella Voltan

Ampio successo ha riscontrato il convegno sull’invalidità civile che si è svolto al Centro Congressi di Confartigianato Vicenza.

Frutto della collaborazione tra il Gruppo dei Pensionati ANAP di Confartigianato, il Patronato INAPA e l’AMaRV onlus, l’Associazione Malati Reumatici del Veneto, l’incontro ha visto come relatori Antonio Regazzo, medico legale, che ha illustrato gli aspetti medici collegati all’invalidità civile, Giovanni Peronato, reumatologo, che ha proposto un approfondimento sull’invalidità e “le malattie reumatiche: il punto di vista medico”, Mariano Biasi, responsabile del Patronato Inapa di Confartigianato, con una relazione su come fare per inoltrare domanda di accertamento dell’invalidità civile.
A introdurre e a portare i saluti Gino Cogo, presidente dell’ANAP provinciale, e Gabriella Voltan, presidente nazionale e regionale Malati Reumatici ANMAR.

Questo il testo dell’intervento del presidente ANAP Gino Cogo:

La nostra Associazione di Pensionati della Confartigianato ha voluto organizzare questo convegno, in collaborazione con l’Associazione Malati Reumatici del Veneto e il Patronato INAPA, perché il tema dell’invalidità civile è di grande attualità e coinvolge migliaia di persone, non solo anziane. Molti dei nostri soci si trovano a dover affrontare l’intricato percorso del riconoscimento dell’invalidità civile: per questo abbiamo ritenuto importante organizzare questo incontro, che si propone di illustrare le modalità per presentare la domanda di invalidità. Informarsi è il primo passo per avvalerci di questo diritto, secondo le nuove procedure entrate in vigore da poco più di un anno. A questo proposito, segnaliamo che i nostri uffici del Patronato stanno registrando tuttavia difficoltà per il riconoscimento dell’invalidità civile, con un iter spesso caratterizzato da lungaggini e inefficienze che provocano disagi anche gravi alle persone che fanno la domanda. Va quindi perfezionato questo iter e le Istituzioni devono operare al meglio per rispettare i tempi previsti e migliorare le procedure. Solo così potranno essere garantiti i diritti dei cittadini che già vedono pesare sulle proprie spalle le fatiche dell’invalidità e dell’handicap.
Da parte nostra riteniamo sia importante sapere che esistono servizi e Associazioni che sostengono chi si trova a dover affrontare con fatica la strada della burocrazia, con tempi troppo spesso lunghi per avere riconosciuta la propria invalidità civile.
La collaborazione con l’Associazione Malati Reumatici del Veneto si  inserisce in questa logica, per fare in modo che chi ne abbia bisogno, non debba mai sentirsi solo. In particolare, sappiamo che in Italia sono stimate oltre 5milioni di persone con malattie reumatiche, delle quali oltre 700mila presentano le forme più disabilitanti e serie. Aprire gli occhi di fronte a dati come questi è quindi necessario.
Siamo coscienti che l’unione fa la forza: per questo ci impegniamo ad ampliare le collaborazioni e sostenere i cittadini – pensionati, ma non solo – facendo concretamente un’azione di sussidiarietà.
Ringrazio i relatori presenti, i dottori Regazzo e Peronato, il signor Biasi e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa importante iniziativa.