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LA CAMERA APPROVA LA “DISCIPLINA DELL’ATTIVITÀ DI COSTRUTTORE EDILE”

È stata approvata alla Camera dei Deputati la proposta di legge AC 60 (e abb.) “Disciplina dell’attività di costruttore edile e delle attività di completamento e finitura edilizia”.

A favore si sono espressi 437 deputati, 15 si sono astenuti, uno solo ha votato contro. Il provvedimento, il cui iter in Commissione VIII (Ambiente e Lavori Pubblici) era iniziato il 25 febbraio 2009, è il risultato dell’unificazione di sette proposte di legge, presentate da parlamentari sia della maggioranza che dell’opposizione. Il testo passa ora all’esame del Senato.
Con la nuova disciplina l’esercizio della professionalità di costruttore viene subordinato alla designazione di un responsabile tecnico, che deve avvenire all’atto di iscrizione dell’impresa alla sezione speciale dell’edilizia istituita presso la locale Camera di Commercio. Tale figura dovrà essere in possesso di determinati requisiti di onorabilità e moralità e di idoneità professionale. L’impresa, inoltre, dovrà documentare la disposizione di attrezzature e mezzi d’opera per un valore minimo di 15 mila euro per le attività di edilizia e di 7500 euro per le categorie di finitura.
Viva soddisfazione è stata espressa da parte di ANAEPA – Confartigianato per l’approvazione del testo di legge: la disciplina del settore dell’attività professionale in edilizia rappresenta un importante strumento per qualificare e regolamentare un settore vitale per l’economia del Paese, anche al fine di salvaguardare le specificità e le caratteristiche di tutte le imprese dell’edilizia. La sostanziale assenza di una regolamentazione del settore dell’edilizia ha, infatti, avuto ripercussioni negative nel comparto che ha registrato un notevole incremento delle imprese irregolari che praticano una concorrenza sleale alle imprese “sane”, creando anche problemi alla sicurezza dei lavoratori.
Il presidente di ANAEPA, Arnaldo Redaelli, a nome dell’intera associazione, nell’esprimere apprezzamento per il lavoro svolto da tutti i gruppi parlamentari, e in particolare dalla relatrice on. Manuela Lanzarin, auspica un celere prosieguo dell’iter al Senato di questa legge tanto attesa dalla categoria.