La Giunta di Confartigianato Valdagno incontra la senatrice Erika Stefani
Un reciproco scambio di pareri e di informazioni per verificare la possibilità di portare avanti istanze ed esigenze del mondo imprenditoriale. Questa è la motivazione dell’incontro tra i componenti della Giunta di Valdagno di Confartigianato Vicenza, capeggiati dal presidente Luca Cavion, e la senatrice Erika Stefani, che all’interno della Camera Alta occupa uno spazio nella Commissione Giustizia.
Per rendere una idea chiara delle priorità che hanno le aziende artigiane è stato presentato un documento che elenca i punti salienti delle richieste. Si è accennato al problema dell’enorme carico burocratico che arriva a paradossi assurdi, sia nei tempi che nelle procedure, ma anche nel peso della fiscalità, pure locale, sempre crescente in nome di un federalismo che sta nascendo dal “tetto” invece che dalle “fondamenta”.
Inoltre le norme e le rigidità che spesso si incontrano, anche a livello locale, impediscono a una normale attività imprenditoriale di crescere e lavorare, e il farraginoso e complicatissimo coinvolgimento delle aziende locali nei lavori delle pubbliche amministrazioni sono altri punti principali su cui ci si è soffermati.
La senatrice ha dato alcune spiegazioni e anticipato proposte che a livello nazionale si stanno discutendo su questi temi e con l’occasione ha spiegato i meccanismi di funzionamento dell’attività parlamentare. In particolare si è affrontato il tema della giustizia e della situazione dell’organico del Tribunale di Vicenza che rischia di peggiorare ancora se non si mettono in atto delle azioni immediate. Il carico di lavoro dei giudici al tribunale di Vicenza è nettamente maggiore rispetto altre sedi, proprio a causa del basso numero di giudici e questo sta comportando la richiesta di trasferimento di molti giudici presenti e di riflesso il rifiuto di venire a lavorarci da parte degli altri.
L’esperienza di molti presenti all’incontro nell’ambito dell’amministrazione locale ha permesso inoltre di focalizzare l’attenzione sugli ostacoli burocratici che spesso, anche localmente, esistono. Dipanare la giungla di norme locali, nazionali, trasversali di enti specifici e risalire al diritto amministrativo di base è una corsa agli ostacoli. In questo senso assume un ruolo fondamentale il ruolo di armonizzazione che possono fare le associazioni di categoria che possono proporre delle procedure standard uguali per tutti, rispettose della norma ma anche della dignità di chi in questo paese “avrebbe” intenzione di fare impresa.
La senatrice Stefani si è resa disponibile ad altri incontri futuri e ad affrontare assieme problematiche specifiche nazionali e locali.